La startup italiana, sotto la supervisione del Politecnico di Milano, ha lanciato il nuovo modello di mascherina tecnologica
Se pensavamo che la proposta di Urban Mask, la mascherina FFP3 lanciata nel 2020 da Narvalo, fosse l’ultima idea geniale disponibile sul mercato, gli sviluppatori del nuovo progetto che porta la firma del politecnico ci stupiscono nuovamente.
Si chiama BLS 512 Narvalo Limited Edition il dispositivo di protezione individuale che promette di far compiere all’azienda un passo avanti sul mercato della sicurezza personale in ambito anti-covid.
La BSL12, in versione limitata vanta dei testimonial di eccellenza. L’abbiamo infatti già potuta ammirare a Tokyo, indossata dalle squadre di atleti italiani durante i giochi olimpici.
Ora al prezzo promozionale di 24€, poco più di 1€ a unità visto che la confezione ne contiene 20, è acquistabile sulle pagine del sito della società in un’unica colorazione Blue Italia.
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Diverse sono le caratteristiche che rendono questo DPI un prodotto interessante. A partire dalla certificazione che lo colloca nel panorama delle FFP2. È pratica, leggera e si aggancia tramite dei pratici laccetti laterali, che evitano la fastidiosa pressione sulle orecchie.
Il nuovo progetto di Narvalo
Il nuovo arrivato in casa Narvalo è pensato per avere una vestibilità il più confortevole possibile, adattabile alle più disparate fisionomie anche per chi porta abitualmente degli occhiali e sa bene quanto una lente e un dpi tendano a cozzare tra di loro.
Questo risultato di eccellenza è ottenuto grazie alla sua struttura a taglio verticale, che centra al contempo un secondo obiettivo. Ovvero quello di risultare facilmente pieghevole e quindi riponibile facilmente.
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A dare però al dispositivo una marcia in più è il partner commerciale del Poli Hub, e in questo caso parliamo di BLS.
L’azienda milanese, fondata nel 1970 a Bovisa, e sviluppata sul mercato spagnolo, è una delle più grandi tra i produttori europei, ponendosi come punto di riferimento all’interno del panorama internazionale del settore. BLS e Narvalo hanno in comune il concetto di sinergia, con l’obiettivo di lavorare verso prodotti innovativi orientati verso una integrazione verticale dei processi, siano essi produttivi e distributivi, impostando il tutto secondo la massima trasparenza. Sembra quindi una naturale partnership quella che lega le due società.
Venanzio Arquilla e Ewoud Westerduin, fondatori di Narvalo, hanno commentato il lancio del progetto associando al graduale rientro a lavoro e a scuola. Secondo quanto dichiarato attraverso i canali ufficiali, il loro intento è uno step ulteriore rispetto alla sola protezione delle vie aeree, con uno sguardo più ampio che volti verso una sensibilizzazione sul comfort giornaliero.
Inoltre, in merito alla collaborazione e in continuità a quanto realizzato fin ora, i progetti futuri parlano chiaro. E fanno intendere che, a breve, saranno disponibili altri prodotti che arricchiranno l’assortimento della linea.