Altos Labs e la ricerca dell’eterna giovinezza: la Silicon Valley riunisce i ricercatori per uno studio

Un pool di scienziati da ogni parte del pianeta si riuniscono in una start up il cui obiettivo è creare l’elisir di lunga vita

La scienza, e non più la genetica,decreteranno la nostra età biologica – MeteoWeek.com

Costruiscono intelligenze artificiali, sognano e realizzano robot sempre più simili alle migliori creazioni di Asimov. Eppure neanche le più grandi menti della storia dell’umanità sono esenti dalla propria natura umana e dalla paura di invecchiare.

Cosi, finanziata dai miliardari di ogni angolo del pianeta, nasce la startup Altos Labs, un innovativo progetto fantascientifico. Questo cerca di dare una risposta al destino fatale dell’uomo, ovvero la lenta decadenza ed invecchiamento già scritto nel nostro DNA.

I finanziatori di questo progetto, già sognato in tanta letteratura e visto al cinema, sono gli stessi che hanno realizzato traguardi che sembravano irraggiungibili. Tra loro troviamo Jeff Bezos, altresì noto per aver fondato Amazon, il più grande marketplace mondiale. E anche Yuri Milner, conosciuto per aver preso parte ai finanziamenti di moltissime applicazioni di uso comune come Facebook, Spotify, Alibaba, Xiaomi e Twitter.

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Oggi questi eccentrici finanziatori declinano le seduzioni tecnologiche della Silicon Valley, e piegano le dinamiche abituali verso un nuovo viaggio bioetico con un obiettivo molto ambizioso.

Il progetto di Altos Lab e cosa potrebbe riservarci il futuro

Il Lawrence Livermore National Laboratory è un laboratorio di ricerca del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti d'America - MeteoWeek.com
Gli scienziati si riuniscono nella Silicon Valley per studiare un nuovo concetto di vecchiaia e rispondere ad una sola domanda: esiste davvero l’elisir di lunga vita?- MeteoWeek.com

Questo progetto all’avanguardia, che avrà come sede principale Palo Alto, raccoglie studiosi dalle più importanti università e laboratori di ricerca del pianeta, attraendo i luminari con la promessa di un budget, tra i più consistenti, da mettere a disposizione dello studio sull’invecchiamento cellulare e come esso possa essere invertito o arginato, per prolungare le aspettative e la qualità delle vita.

Le linee guida sulle quali si basa Altos sono senza dubbio quelle tracciate nel 2013 dai Calico Labs, che infatti studiano anch’essi la longevità, su indicazione del suo principale finanziatore Larry Page, co-fondatore di Google.

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A far parte dell’equipe della startup corre voce che ci siano nomi tra i più blasonati nell’ambito degli studi sulla genetica e sulla biologia. Tra questi i più probabili potrebbero essere:

  • Juan Carlos Izpisúa Belmonte, dell’istituto Salk Institute di La Lolla in California. Specializzato nel campo dell’ibridazione del genoma umano con quello delle scimmie, ha sempre sostenuto che la vita umana potrebbe allungarsi, in maniera sostenibile, di altri 50 anni.
  • Steve Horvath, dell’ UCLA, rinomato per la ricerca su un orologio biologico in grado di valutare con esattezza l’invecchiamento.
  • Shinya Yamanaka, in qualità di team leader. Il medico giapponese insignito del premio Nobel per la sua ricerca sulle staminali e inventore del processo di inversione che porta il suo nome, presterà la sua opera a titolo gratuito.

La partita quindi è un gioco a scacchi con la morte, un settimo sigillo della ricerca, dove la vittoria non sembra più così scontata.

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