Ora gli scienziati hanno una data: ecco quando morirà il nostro Sole causando un disastro astronomico

Il Sole potrebbe implodere, portando ad un collasso di tutto il nostro sistema astronomico. Tutto quello che sappiamo in merito. 

Il Sole potrebbe implodere e spegnersi definitivamente – MeteoWeek.com

“Si é spento il sole chi l’ha spento sei tu” cantava Adriano Celentano e secondo gli scienziati, potrebbe essere davvero così in futuro. Il sole smetterà produrre energia semplicemente perché è una stella e come tale il suo ciclo evolutivo è destinato a terminare.

La notizia che un po’ ci rassicura, è che questo evento è previsto tra molti, moltissimi anni. La scienza parla di 5 miliardi di anni, abbastanza lontano per vedere in salvo le nostre future generazioni.

COSA SUCCEDE SE IL SOLE SI SPEGNE?

Resta il fatto che la perdita del sole comporterebbe uno scenario tra i più apocalittici. Si passerebbe infatti dall’assenza di luce, energia, e vita, fino ad un abbassamento repentino delle temperature sulla Terra, che mano a mano porterebbero ad un freddo sempre più intenso fino al totale congelamento.

Comunque sia il Sole appartiene alle stelle della “sequenza principale”, cioè delle stelle fatte sostanzialmente di idrogeno e che bruciano grazie alla reazione di fusione nucleare che, partendo dall’idrogeno, produce elio. Il tempo necessario per stelle di massa pari a quella del Sole, circa 333 mila volte la massa della Terra, per uscire dalla sequenza principale è circa 10 miliardi di anni.

Quando una stella esce dalla sequenza principale, nel suo nucleo, ormai privo di idrogeno, cominciano ad avvenire nuove reazioni di fusione che usano l’elio come combustibile. Questa fase ha inizio con il cosiddetto brillamento dell’elio durante il quale si ha una perdita di circa il 30% della massa. La stella comincia poi ad aumentare notevolmente di dimensioni trasformandosi progressivamente in una “gigante rossa”: poco densa ma più grande di tutto il sistema solare.

Quando anche l’elio sarà esaurito, il Sole terminerà la sua esistenza contraendosi e raffreddandosi fino a diventare una “nana bianca”: cioè una stella di piccole dimensioni, con una bassissima luminosità e un colore tendente al bianco, molto compatto, dotato di un’elevatissima densità e gravità superficiale.

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COSA DICONO GLI ESPERTI?

“Tra cinque miliardi di anni, la stella al centro del nostro sistema planetario collasserà, diventando un massivo anello luminoso di polvere e gas interstellare. Diventerà una nebulosa planetaria per poi terminare la sua vita come una nana bianca”.

Questo è il responso ufficiale del team di astronomi della University of Manchester guidato dal professore Albert Zijlstra, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Astronomy, la nota rivista scientifica online.

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LO SCENARIO IPOTETICO

Il Sole è destinato a spegnersi perché è fatto da una macchia chiamata AR 12192. Essa è fatta di idrogeno e permette al Sole di brillare. Questo gas comincerà ad esaurirsi allo scadere dei 5 miliardi di anni previsti. Tutto ciò causerà l’accumularsi dei gas al centro del Sole. L’idrogeno verrà sostituito con l’elio, prodotto dal consumo del gas precedente. Il Sole si espanderà, ingoiando Mercurio e Venere, diventando un’enorme palla di fuoco.

Le conseguenze si noteranno subito, dato il forte aumento della temperatura: si scioglieranno i ghiacciai e gli oceani evaporeranno. Quando si esaurirà anche l’elio, tra 5 miliardi di anni, anche la Terra sarà bruciata dal Sole, il quale si trasformerà in una nana bianca. Essa continuerà a brillare per diversi milioni di anni fino a diventare una nana nera, quindi sarà come una normale stella cadente e il Sistema Solare resterà senza luce.

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