Un enorme asteroide sta per schiantarsi contro il Sole, gli scienziati temono il peggio

Oltre 100km di larghezza e dalla composizione ancora incerta, questo corpo celeste si sta spostando verso il nostro Sole. Mentre un altro asteroide potrebbe arrivare vicino al nostro Pianeta, passando dalla Norvegia.

Asteroide minaccia il Sole. Sì, ma nel 2031. – MeteoWeek.com

Quando si dice “non c’è un attimo di pace”.

Si chiama 2014 UN271 , ha circa 600mila anni, mese più mese meno, una larghezza che è stata stimata tra i 100 e 200 km e ha una composizione ancora parzialmente sconosciuta agli scienziati.

Fa paura descritto così… e forse è giusto che scateni questa emozione.

Questo asteroide è diretto a tutta velocità verso il sole e attualmente si trova a «distanza di sicurezza» dalla Terra, cioè tre miliardi di km, all’interno dell’orbita di Nettuno.

La sua grandezza, però, è tale da farlo diventare visibile a occhio nudo anche dalla Terra, come spiega la CNN, secondo cui nel 2031 l’asteroide potrebbe essere immortalato da un telescopio «da amatori».

Niente di cui preoccuparsi ora, quindi. Ma sicuramente potrebbe creare danni allucinanti.

Questo asteroide è stato scoperto da due professori dell’università della Pennsylvania, Bernardinelli-Bernstein solo a giugno di quest’anno ed è uno dei corpi celesti più distanti dal nostro pianeta, caratteristica che lo rende perfetto per essere studiato ancora per molti anni a venire., senza aver paura di ritrovarselo in testa.

Sicuramente non sarà però un pericolo per la Terra, come invece potrebbe rivelarsi un altro asteroide che passerà a «soli» 7,5 milioni di km dal nostro pianeta.

Ma scopriamolo insieme.

Via uno.

LEGGI ANCHE: Hubble torna operativo e ricomincia a spedirci foto dell’Universo

Dal Sole a Oslo, un altro asteroide che minaccia la Terra

Il Sole è davvero in pericolo? – MeteoWeek.com
Un asteroide gigante ha squarciato il cielo della Norvegia: nella notte, gli abitanti del Sud Est del paese scandinavo sono rimasti incredibilmente stupefatti dalla luce enorme prodotta dal corpo celeste, talmente luminosa da trasformare la notte in giorno.

Si chiama 2019 YM6, ha circa 140 m di diametro e viene costantemente monitorato dalla Nasa per capire quali saranno i suoi spostamenti.

“Ho visto due potenti lampi di luce e ho sentito il bouldering pochi secondi dopo. È abbastanza tipico delle meteore. Ho visto meteore molte volte, ma non ho mai sentito il rombo di una meteora in questo modo“, ha affermato Morten Bilet, del Norwegian Meteor Network, parlando con un emittente norvegese.

L’episodio di cui parla è quello avvenuto pochi giorni fa nel Paese scandinavo dove un maxi-asteroide ha illuminato la notte che aveva avvolto la parte sudorientale della Norvegia per poi cadere rapidamente provocando un rumore che ha allarmato la cittadinanza vicino a Oslo.

L’asteroide si è schiantato in Norvegia -MeteoWeek.com

L’effetto avrebbe avuto effetti simili a terremoto, mente proseguono le ricerche per trovare frammenti che potrebbero rivelare molto sulle origini del corpo celeste.

Cadendo, il corpo celeste ha per qualche minuto sviluppato una luce capace di far scomparire del tutto il buio della nottata scandinava. Tutto è accaduto intorno all’una di notte del 25 luglio 2021. Accompagnato da un rumore incredibile, i suoi effetti sono stati avvertiti in un’area incredibilmente vasta, che è arrivata ad avere un raggio di circa 100 km.

LEGGI ANCHE: Jeff Bezos e il lancio di Blue Origin nello Spazio: la storia di com’è andata e il video

Un asteroide gigante, in Norvegia, non è certo un evento raro, tanto che sono numerose le telecamere che continuamente tengono sotto controllo il cielo del paese, al fine da poter prevenire eventuali danni e pericoli per la popolazione.

Tante le chiamate arrivate alle forze dell’ordine anche per la pressione che avrebbe fatto aprire anche le finestre in città. Fortunatamente, però non è stato rilevato nessun danno a cose o persone.

L’asteroide è caduto in un’area boschiva a circa 60km dalla capitale ma le segnalazioni del suo avvistamento sono arrivate addirittura fino in Scozia.

QUI IL VIDEO rilasciato dal Corriere della Sera.