Save the date. Il prossimo 29 luglio potrebbe essere la data del rilancio del Huawei, crollato in questo 2021 causa soprattutto le pesanti restrizioni del governo degli Stati Uniti. Sarà certamente un giorno storico per società cinese impegnata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti, di sistemi e di soluzioni di rete e telecomunicazioni. Già, nasce il Huawei P50, il primo smartphone dell’azienda cinese con sistema operativo Harmony OS.
I P50 non saranno solo per la madre patria, ma verranno lanciati a livello globale, anche se nel caso italiano c’è da aspettare ancora un po’. Huawei, comunque, continuerà a sviluppare il proprio ecosistema, che vanta nonostante tutto 134.000 app e ha visto 4 milioni di sviluppatori iscriversi alla piattaforma Harmony.
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Un teaser ufficiale ha confermato che i Huawei P50 utilizzeranno ancora le fotocamere Leica e che almeno un modello sfoggerà un obiettivo a periscopio strabiliante da 125 mm, con apertura f/3.4. Potrebbe sembrare lo stesso obiettivo presente su P40 Pro e Mate 40 Pro, ma forti e credibili indiscrezioni promettono nuovi sensori per la generazione P50.
Huawei continuerà a puntare forte sulle fotocamere
La situazione con i chipset è meno chiara. Huawei ha una fornitura in diminuzione di Kirin 9000 e potrebbe ricorrere all’utilizzo di Snapdragon 888, con connettività solo 4G. Sarà particolarmente interessante, però, capire come questi siano divisi tra unità per la Cina e il mercato globale.
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Huawei continuerà a puntare forti sulle sue fotocamere, si è evinto chiaramente dalle parole di Yu Richard, CEO di Huawei Consumer Business, che ha commento l’arrivo dei P50, serie di top di gamma prossima al debutto, in un’intervista rilasciata a Weibo: la promessa è che l’azienda cinese supererà se stessa nel campo della fotografia da mobile. Yu Ricahrd ha aggiunto che gli smartphone in questione godranno di una tecnologia di imaging all’avanguardia. Il post a sancire l’ufficialità di quella data storica: “La strada da percorrere non ha fine – si legge – questa volta ci superiamo di nuovo nel campo dell’imaging. Il 29 luglio, la serie #HuaweiP50 rilascerà presto una nuova tecnologia di imaging mobile pioniera nel settore, quindi restate sintonizzati!”.
Design accattivante, modulo della fotocamera a doppio anello, lente periscopica con la presenza di un teleobiettivo. Ci si aspetta una soluzione a tre lenti, dove la principale utilizza l’ultimo sensore IMX707 aggiornato. Inoltre, ci sarebbe anche un obiettivo IMX600, ultra grandangolare. Il terzo sensore sarà un teleobiettivo 3x.
Strategia dual-core come Samsung, con una grande differenza: i sudcoreani possono utilizzare due chip diversi, Huawei no, obbligata dalle pesanti sanzioni del governo statunitense. Tant’è. Uno dei modelli uscirà con la versione LTE dello Snapdragon 888, mentre l’altra variante potrebbe arrivare con i chip della serie Kirin 9000. La gamma di flagship 2021 sarà ufficializzata alle 19:30, ora cinese.
Capitolo Huawei P50 Pro, dovrebbe essere prevista una quad-camera, che includerà un IMX800 + OV64A + periscopio 5x + nuova combinazione di sensori ToF. La fotocamera principale IMX800 sarà il sensore più grande mai prodotto in casa Sony. Dovrebbe disporre di una lente da 1/1,18 pollici. Sicuro che i primi due modelli verranno lanciati 29 luglio, qualche dubbio resta invece su P50 Pro+, che Huawei potrebbe rilasciare successivamente. Si vedrà, la certezza è che il 29 luglio, in rima baciata, qualcosa uscirà.