Per chirurghi e ortopedici cambia il loro lavoro grazie a e-Lisa

e-Learning Interactive Surgeon Assistant, o più semplicemente e-Lisa, una startup esistente da un lustro che si sta ritagliando uno spazio molto importante nel settore biomedicale con le sue attività ad alto valore tecnologico e innovativo.

e-Lisa, una startup davvero utile per chirurghi e ortopedici - MeteoWeek.com
e-Lisa, una startup davvero utile per chirurghi e ortopedici – MeteoWeek.com

Sono tre le sue attività principali con cui ha conquistato chirurghi e ortopedici, cambiando loro la vita e migliorando la qualità del loro importantissimo lavoro. e-Lisa si occupa di ricerca e sviluppo su tecnologie di stampa additiva (stampa 3D), processi di diagnostica, software specifici per il biomedicale come piattaforme di e-learning da cui prende parte del nome. Applicazioni con dispositivi di “augmented reality”. E’ specializzata anche in realizzazione di software (piattaforme cloud di e-learning e applicazioni dedicate) attività di marketing e formazione per le nuove tecnologie.

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La startup napoletana nasce da un’idea del dottor Fabrizio Fiorentino, il professor Raffaele Russo, e l’ingegnere Livia Pietroluongo, il dinamico trio di e-Lisa. “Fare startup al sud non è facile, e in particolare fare una startup biotech non lo è. Perché ha un tempo di lavorazione più lungo – spiega Fabrizio Fiorentino, esperto di digital transformation, in uno stralcio di un’intervista a Sky tg24 – oggi se riceviamo una tac il nostro sistema riesce a dirci in pochi minuti quanto è grave una frattura e ci suggerisce gli strumenti più adatti per trattarla. Ad esempio, indica al chirurgo la dimensione delle viti, degli strumenti protesici più adatti”.

e-Lisa, obiettivo dichiarato: diffondere la cultura della tridimensionalità

e-Lisa, una startup napoletana di un dinamico trio - MeteoWeek.com
e-Lisa, una startup napoletana di un dinamico trio – MeteoWeek.com

La piattaforma e-Lisa utilizza un insieme di algoritmi in grado di fornire ai chirurghi una diagnosi automatizzata delle fratture e la relativa indicazione al trattamento, assistendo i medici non solo nella fase della diagnosi, ma anche nella scelta della terapia da effettuare. Sarà possibile usufruire del servizio di pianificazione pre-operatoria virtuale che permetterà al chirurgo di ricevere in meno di 48h un modello 3D della frattura in esame, la tipologia con relative misure degli strumenti da usare in sala operatoria, l’indice di gravità della caso in esame, video tutorial basati su casi reali, videografiche altamente didattiche e webinar dedicati all’insegnamento di nuove tecniche chirurgiche.

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“Questo dispositivo – spiega Fiorentino, sempre a SKY – ci viene richiesto dai chirurghi per effettuare dei tagli o delle forature in maniera estremamente accurata e precisa. Il chirurgo fino a ieri andava a mano libera – continua – oggi, invece, pianificando l’intervento e avendo un dispositivo custom-made per quel determinato paziente, si ottiene un livello di accuratezza maggiore e ovviamente a beneficiarne sono i pazienti”.

La buona riuscita della startup si evince anche dal brevetto per il sistema, arrivato lo scorso febbraio, che si avvale della collaborazione con l’Università Federico II di Napoli.

L’obiettivo è quello della diffusione della stampa 3D e la sua cultura nel settore biomedicale, in particolare fra gli ortopedici, la sua mission minimizzare sugli errori commessi da radiologi e chirurghi. E continuare così, nel segno della cultura della tridimensionalità.