Da Polizia Postale e Airbnb alcuni consigli per evitare truffe nella prenotazione delle vacanze

La Polizia Postale, assieme a Airbnb, ha proposto una lista di sette consigli preziosi per evitare truffe nella prenotazione delle vacanze, una piaga che purtroppo danneggia ogni anno centinaia e centinaia di utenti ignari di essersi imbattuti in raggiri

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Airbnb assieme a Polizia Postale ha diramato una lista di suggerimenti preziosi per evitare truffe nelle prenotazioni. – MeteoWeek.com

L’estate è iniziata e, finalmente, possiamo tornare a viaggiare. Dopo il lungo periodo trascorso per lo più tra casa e lavoro, a causa delle restrizioni imposte per contenere la diffusione del COVID-19, è giunto il tempo di ricominciare a viaggiare sia in Italia, sia all’estero, pur sempre con tutte le dovute precauzioni e nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Ormai è abitudine, se non addirittura prassi, controllare prima di tutto i principali siti specializzati nell’affitto di case o stanze d’hotel per le vacanze, come Booking, TripAdvisor oppure Airbnb. Si tratta ovviamente di siti che di per sé offrono grande sicurezza, ma non è raro imbattersi comunque in truffatori che sfruttano diversi escamotage per trarre in inganno gli utenti. La piaga delle truffe nella prenotazione delle vancaze dilaga ogni anno e colpisce centinaia e centinaia di persone ignare di essersi imbattute in un raggiro.

Proprio per questo, la Polizia Postale e Airbnb hanno stilato un elenco di sette consigli preziosi per riconoscere ed evitare tentativi di truffa nella prenotazione di case vacanze attraverso il celebre portale: ve li riportiamo qui di seguito.

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Non pagare mai con bonifico diretto

Il sito Airbnb è celebre per essere totalmente contrario al pagamento di caparre per poter prenotare una casa vacanza. Per tale motivo, il sito raccomanda di evitare il pagamento di caparre con bonifico diretto: qualora un locatore dovesse proporvi un pagamento di questo tipo, girate al largo. L’unico pagamento sicuro di cui potrete fidarvi su Airbnb è quello attraverso il sito, che trattiene il denaro e lo inoltra al locatore 24 ore dopo il check-in.

Non comunicare mai al di fuori del sito

Comunicare al di fuori del sito significa mettere nelle mani del truffatore tutti gli strumenti per eludere ogni controllo di Airbnb. Oltre al fatto che una richiesta di contatto al di fuori del sito si traduce quasi sempre in richieste di caparre con bonifico, ciò si traduce inevitabilmente anche nella perdita di tutele e garanzie da parte di Airbnb: utilizzando la chat interna infatti potrete sempre segnalare comportamenti e richieste sospetti.

Fate attenzione a link provenienti da fonti esterne

Diffidate del tutto da chi vi inoltra link tramite email o altro canale esterno ad Airbnb, dicendo di “appoggiarsi” ad Airbnb. Nella maggior parte dei casi sono tentativi di truffa, che spesso riconducono a siti fasulli.

Osservate attentamente ogni eventuale link esterno

Se vi siete imbattuti in un link che sembra ricondurre ad Airbnb, magari da fonte esterna (social network, amici, siti promozionali e così via) date comunque un’occhiata al link in questione per accertarvi che non stia indirizzando ad un sito-clone. I link ufficiali Airbnb iniziano sempre per www.airbnb.it (oppure .com) e dopo la dicitura “rooms” recano un numero con diverse cifre. Eventuali link costruiti diversamente sono da evitare, in quanto riconducono ancora una volta a siti fake.

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Diffidate da caparre con bonifico, da link esterni e da eventuali cambi improvvisi di locazione. – MeteoWeek.com

Attenzione all’annuncio

Dovrete prestare grande attenzione all’annuncio nella sua totalità, anche se pubblicato su Airbnb. Alcuni elementi che dovrebbero insospettirvi sono: un prezzo troppo competitivo in un periodo affollato e di punta, mancanza totale di recensioni, descrizioni vaghe e senza dettagli.

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Airbnb non ha un personale specializzato “chiavi in mano”

Airbnb segnala che spesso i truffatori indicano all’utente di “aver dato incarico ad Airbnb di mostrare la casa“. In realtà Airbnb non possiede un personale specializzato “chiavi in mano”, essendo soltanto un sito intermediario tra locatore e locatario: in tal senso, non manderà mai nessuno a mostrare la casa per conto del padrone dell’abitazione.

Fate molta attenzione ai cosiddetti “alloggi esca”

Molti truffatori sfruttano la tecnica degli “alloggi esca”, invitando l’utente appena arrivato nell’alloggio promesso a cambiare locazione, a causa di presunti problemi o guasti improvvisi. Non badate a questi cambi imprevisti, documentate il tutto e inviate segnalazione ad Airbnb, richiedendo ovviamente il rimborso completo.