Anche la Terra ha un cuore pulsante e la prossima volta potrebbe causare l’estinzione

Quello che è comunemente noto come il “battito della Terra” potrebbe portare all’estinzione del genere umano. Dobbiamo preoccuparci ?

Il battito cardiaco della Terra: c’è da preoccuparsi? – MeteoWeek.com

E se il Covid-19 ci ha spaventato come mai prima d’ora, adesso una notizia che ci fa storcere io naso, della serie “eh ma ci manca solo questa”.

Non tutti sanno che il Pianeta Terra possiede un vero e proprio ‘battito del cuore’ distruttivo che, grazie alla sua attività geologica, batte ogni 27,5 milioni di anni e potrebbe causare l’estinzione di tutto il genere umano. Ma cosa dicono gli ultimi studi a riguardo? Dobbiamo preoccuparci seriamente di questa eventualità? E’ possibile che prenda a pulsare a breve?

LEGGI ANCHE: L’asteroide 2021 GW4 sfiora la Terra: ripreso sopra i cieli di Miami [VIDEO]

Che cos’è il battito della Terra

Andiamo con ordine.

Prima di preoccuparci, bisogna capire che cos’è questo battito della Terra.

Stando ad alcune ricerche del Dipartimento di Geologia dell’Università di New York, gli eventi geologici principali che hanno caratterizzato la storia del nostro pianeta seguirebbero una sorta di percorso, un vero e proprio ‘battito cardiaco’ che può determinare gli eventi più catastrofici della Terra, come le inondazioni, le eruzioni vulcaniche, i terremoti e – appunto – le estinzioni di massa.

Molti geologi credono che alcuni eventi siano casuali nel tempo”, ha dichiarato Michael Rampino, autore principale dello studio e ricercatore alla New York University. “Ma siamo stati in grado di fornire prove statistiche per un ciclo comune, suggerendo che questi eventi geologici sono correlati e non casuali”.

Quindi l’idea che  molti geologi finora, hanno creduto che gli eventi geologici fossero del tutto casuali ma secondo questo nuovo studio, la statistica dimostra esattamente il contrario.

Che cos’è il battito cardiaco terrestre – MeteoWeek.com

Tramite l’analisi di 89 eventi geologici che si sono susseguiti negli ultimi 260 milioni di anni, gli scienziati hanno stabilito che la Terra segue una sorta di ciclo comune, con eventi connessi tra loro e non affatto casuali.

È per questo motivi che sembra possibile prevedere quando il ‘battito cardiaco’ della Terra colpirà ancora, con la possibilità di provocare la scomparsa dell’intero genere umano e forse dell’intera disposizione geografica e geologica del Pianeta.

Gli scienziati hanno scoperto quando tornerà a pulsare, portando con sé probabili effetti devastanti.

L’allarme arriva appunto da un gruppo di geologi che ha detto che il nostro pianeta ha eventi geologici ogni 27 milioni di anni circa che è appunto possibile chiamare “battiti cardiaci”.

LEGGI ANCHE: Google Earth: ecco la funzione Timelapse con un viaggio nel passato della Terra

Il risultato e la previsione della ricerca

I battiti cardiaci rischiano di innescare eventi vulcanici, riorganizzazione delle placche, innalzamento del livello del mare.

Normalmente questi sono tutti eventi geologici che avvengono con dei cicli molto lenti, ma in questo modo agirebbero nello stesso momento.

Nello studio inoltre viene scritto che “Questi eventi includono periodi di estinzioni marine e non marine e altri grandi eventi”.

Secondo i ricercatori il prossimo battito è previsto tra 20 milioni di anni.

E questo non è l’unico fenomeno planetario affascinante, si è parlato per esempio dell’alleggerimento della Terra (lo potete trovare qui ) e, sempre a proposito del nostro pianeta, c’è chi ha proposto l’introduzione di un quinto oceano.