In Australia, un motociclista è rimasto vittima di un tremendo incidente, causato da una guida spericolata: la moglie ha deciso di diffondere il video dello schianto per sensibilizzare i centauri
Solitamente, tutte le immagini che potrebbero urtare la sensibilità degli spettatori non vengono mai mostrate. Tuttavia, dall’altra parte del mondo – più precisamente in Australia – sta circolando in questi giorni un video che è stato mostrato senza troppi problemi anche da molte emittenti nazionali. La breve clip mostra un tremendo incidente occorso ad un motociclista, che si schianta contro un camion alla velocità di circa 150 km/h. Il tutto ripreso dalla action cam montata sul casco dello stesso centauro.
Immagini forti di uno scontro quasi mortale, ma che ha ugualmente cambiato per sempre la vita dell’uomo. Egli, infatti, dopo due mesi di coma si è risvegliato ma ha riportato danni cerebrali permanenti. Per questo, d’ora in poi non sarà più in grado di comunicare chiaramente e avrà bisogno di cure e assistenza per il resto dei suoi giorni.
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L’incidente in moto a 150 km/h: la moglie pubblica il video per sensibilizzare
https://www.youtube.com/watch?v=yZAzCsME-4Q
Nonostante la violenza delle immagini, la moglie del motociclista ha deciso di compiere un gesto molto particolare: rendere pubblico il video per sensibilizzare i centauri sui rischi di una guida spericolata e fare in modo che incidenti di questo genere non accadano più. A tal fine, la donna si è messa in contatto con la polizia australiana (che aveva sequestrato le immagini per svolgere eventuali indagini) e alcuni canali TV locali, come 7NEWS Adelaide. Ottenuto il permesso dalle forze dell’ordine, la redazione del telegiornale appena citato ha quindi accolto la richiesta della donna, mostrando il video ripreso dalla action cam dell’uomo in TV e su Facebook.
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Una vicenda triste, che la donna si augura possa far riflettere i motociclisti sul dolore che possono far provare alle proprie famiglie. Il marito è infatti vivo per miracolo: i presenti sul luogo dell’incidente hanno chiamato tempestivamente i soccorsi ed effettuato correttamente alcune manovre di primo soccorso, altrimenti per lui non ci sarebbe stato nulla da fare. Inoltre, osservando il video, si nota come – fino a pochi istanti prima dello schianto – il motociclista sia riuscito a raggiungere una velocità massima di ben 267 km/h.