Google Foto, rivoluzione in arrivo: addio alle foto gratis, ecco l’abbonamento obbligatorio

Google ha annunciato delle novità importanti per il suo servizio Foto, un cloud storage nel quale è possibile salvare le proprie immagini e video. A partire dal primo giugno, infatti, non si potranno caricare più di 15 Gb di contenuti e bisognerà quindi pagare un abbonamento mensile. Ma niente paura: tutto ciò che verrà caricato entro il primo giugno non concorrerà all’occupazione della memoria limite, dunque c’è tempo per mettere in cassaforte i propri contenuti

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Google Foto si aggiorna e dal primo giugno richiederà un abbonamento per upload superiori a 15 Gb. – MeteoWeek.com

La suite di Google si caratterizza per la grande completezza di servizi offerti ai propri utenti. Oltre ai classici applicativi in “stile Word” come Documenti, Fogli e Presentazioni e l’archiviazione in Google Drive, Big G propone Google Foto, un servizio di cloud storage in cui è possibile salvare tutte le proprie fotografie, immagini e video senza occupare memoria fisica nello smartphone.

Si tratta di un applicativo estremamente comodo, dato che vi permetterà di conservare un autentico archivio digitale senza intaccare le prestazioni dello smartphone, che come ben saprete si riempie facilmente di foto e video rallentandone le funzionalità. A partire da giugno, però, arriverà una grande novità, che potrebbe far storcere il naso a più di qualcuno.

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Google Foto: addio all’archivio illimitato, ecco l’abbonamento obbligatorio

Già nel mese di novembre l’azienda di Mountain View aveva preannunciato che Google Foto avrebbe cessato di fornire spazio d’archiviazione illimitato agli utenti. Ebbene, quel momento sta per giungere ufficialmente: dal primo giugno non si potranno più caricare foto gratis in maniera illimitata, ma ci sarà un limite ben preciso da rispettare, ossia la soglia di 15 Gb di contenuti in archivio.

Da quella data, superata la soglia limite sarà necessario pagare un abbonamento ma c’è una buona notizia per tutti gli utenti del servizio. I contenuti fino ad allora caricati non andranno a pesare sul computo dei 15 Gb di soglia massima. In altre parole, se avete già superato i 15 Gb di contenuti caricati sulla piattaforma, non verrà eliminata alcuna eccedenza e tutte le vostre foto e video saranno comunque in salvo sul cloud storage.

Da Google arriva anche la spiegazione dell’adozione di questa nuova politica: la mole di dati che ogni giorno viene caricata dal’enorme numero di utenti rende impossibile sostenere gratuitamente il servizio. E’ naturale dunque che l’azienda abbia deciso di introdurre un abbonamento; in ogni caso, come emerso anche da una statistica elaborata da Google stessa, la stragrande maggioranza degli utenti potrà beneficiare dei 15 Gb gratuiti per almeno 3 anni, e difficilmente arriverà a superarli con il proprio archivio di fotografie e immagini.

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I contenuti già caricati non andranno comunque a pesare sul computo dei Gb soglia. – MeteoWeek.com

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I prezzi

Per quanto riguarda i prezzi dell’abbonamento a Google One – il nuovo nome dell’ecosistema cloud creato da Big G – si dovrà spendere quanto segue: 1,99€ al mese per un abbonamento da 100 Gb, 2,99€ al mese per 200 Gb e 49,99€ al mese per 10 Tb. E’ chiaro che le diverse soluzioni sono adottabili in contesti diversi: la più costosa è stata pensata appositamente per professionisti che necessitano di ampio spazio per i propri scatti, o per videomaker.

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