Dopo anni e anni di studi e speculazioni, il primo video, la vera prova, dell’esistenza del calamaro gigante.
I calamari giganti sono alcuni dei cefalopodi più grandi del mondo, secondi solo ai calamari colossali.
Queste misteriose creature devono le loro dimensioni alla vita in acque profonde. Gli scienziati non sono del tutto sicuri di quante specie di questi calamari vivano nelle profondità marine, principalmente perché è così difficile studiare gli animali in profondità.
Ma ora, si ha la possibilità di poterne studiare più a fondo le abitudini e il modo di caccia da loro utilizzato, grazie ad un video rilasciato dai ricercatori che sono riusciti ad assistere, per la prima volta, ad un esemplare di calamaro gigante intento a nutrirsi.
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The Giant Squid
GUARDA IL VIDEO DEL CALAMARO GIGANTE
Sappiamo che i calamari giganti, dopo diversi anni di studi, riescono a sopravvive in acque profonda grazie alle loro abilità di caccia: non aspettano in agguato le prede, ma le inseguono, fatto curioso dato che per anni si è sempre pensato che vivessero la vita in maniera passiva.
In un eccezionale video, pubblicato dalla rivista ‘Deep Sea Research Part I: Oceanographic Research Papers’, i ricercatori mostrano un calamaro gigante che insegue una medusa ‘elettronica’, un’esca artificiale che si chiama E-Jelly.
“Entra subito, allarga i tentacoli e li avvolge attorno all’E-Jelly“, riferisce Nathan Robinson della Fondazione oceanografica di Valencia, in Spagna.
Sembra che i calamari giganti (Architeuthis dux) ‘pattuglino’ le acque in cerca di prede, nel profondo della cosiddetta zona crepuscolare.
Sono anche notoriamente sfuggenti e l’E-Jelly è un elaborato dispositivo progettato specificamente per fare video.
Nessuno riponeva grosse speranze in questo esperimento (basti pensare agli esperimenti condotti con gli squali robot per stanare il famoso megalodonte) ma i ricercatori sono rimasti senza parole dal risultato.
Questi calamari sono molto sensibili alle luci che gli esseri umani usano tipicamente quando scendono in acque profonde.
Ma la collega di Robinson, Edith Widder dell’Ocean Research & Conservation Association in Florida e il suo team hanno sviluppato un dispositivo che utilizza una luce rossa, che consente di illuminare il campo della telecamera senza però disturbare il calamaro.
L’E-Jelly è dotato di luci colorate che imitano quelle delle meduse bioluminescenti che il calamaro può vedere.
Le immagini sono state riprese a una profondità compresa tra 557 e 950 metri nel Golfo del Messico e a Exuma Sound, vicino alle Bahamas.
Il calamaro gigante può essere lungo fino a 14 metri, anche se questo l’esemplare del video è lungo solo circa 6 metri. Il video sfata l’ipotesi secondo la quale i calamari giganti tendano a sopravvivere ‘passivamente’: In realtà, sono cacciatori attivi e impegnati.
Le immagini parlano da sole: il calamaro, convinto della preda, non se l’è lasciata sfuggire.
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Com’è davvero un calamaro gigante?
Secondo le leggende, il calamaro gigante raggiunge i 20 metri e si nutre principalmente di capodogli, capace di ribaltare intere navi, l’incubo dei pirati.
Non è proprio così, i veri avvistamenti sono stati sporadici, viste le profondità in cui vive (si parla di 1000 metri di profondità, essendo molto delicato alla luce del sole).
Vediamo insieme le caratteristiche.
- Gli occhi di un calamaro gigante sono enormi. Possono essere grandi come piatti da pranzo o frisbee a 10,5 pollici di diametro. Poiché questi calamari vivono nell’ambiente ad alta pressione del mare profondo, i loro occhi sono pieni d’acqua invece della sostanza più densa di cui sono riempiti i nostri. Ciò significa che quando lasciano le profondità i loro occhi si sgonfiano come palloncini d’acqua.
- Giganti degli abissi – I calamari giganti sono creature davvero impressionanti. Gli scienziati hanno confermato esemplari grandi fino a 43 piedi di lunghezza. Ciò che è ancora più impressionante è l’infanzia della nostra ricerca su questi animali. Sebbene scientificamente non confermato, ci sono state segnalazioni di esemplari lunghi 60 o 70 piedi.
- Ricerca recente – La nostra conoscenza del comportamento, dello stile di vita e della riproduzione di questo sfuggente calamaro è ancora agli inizi. Gli scienziati non hanno nemmeno fotografato un esemplare vivente fino al 2004. La prima volta che un calamaro gigante è stato registrato in video è stato nel 2006 e gli scienziati stanno ancora continuando la loro ricerca
Questi calamari si nutrono di pesci di acque profonde e altre specie di calamari. Si ritiene che occasionalmente possano cannibalizzarsi a vicenda, poiché nel loro stomaco sono stati trovati frammenti di altri becchi di calamaro gigante.
La preda viene catturata afferrandola velocemente con i due lunghi tentacoli. Si ritiene che questi calamari siano solitari, perché vengono catturati solo singolarmente nelle reti.