La nuova serie targata Amazon Prime che vi farà vivere 6 ore di risate. Ma non se partecipate!
È approdato in streaming il comedy show in cui 10 comici chiusi in una stanza devono sfidarsi e cercare di non ridere.
Viene da un format giapponese e diversi paesi ne hanno già fatta propria la visione, con attori comici provenienti dai paesi stessi.
Il fenomeno televisivo di inizio aprile è già stato incoronato: si intitola «Lol: Chi ride è fuori» ed è il nuovo comedy show approdato sulla piattaforma di streaming Amazon Prime Video il 1 aprile.
Alcuni dei migliori comici in circolazione su palcoscenici e televisioni italiane si sfidano all’ultima risata.
Sono Elio, Caterina Guzzanti, Lillo, Angelo Pintus, Frank Matano, Katia Follesa, The Jackal’s Ciro e Fru, Michela Giraud e Luca Ravenna, capitanati da due giudici straordinari: Mara Maionchi e Fedez che, a differenza dei comici, si sono fatti le peggio risate in sala di controllo mentre, attenti come delle aquile, scorgevano anche il minimo accenno di risata.
La sfida ha letteralmente entusiasmato il pubblico, con commenti e meme che hanno iniziato subito a invadere i social, account Twitter già dedicati alla trasmissione e hashtag in tendenza. Restare seri davanti alle gesta dei concorrenti è davvero impossibile: provare per credere.
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Come funziona LOL?
Vietato ridere per “sei estenuanti ore” come le definisce il giudice “di fronte al vostro peggiore pubblico: i colleghi”.
Cartellino giallo alla prima risata, espulsione alla seconda.
Integrarsi con il gruppo e partecipare.
Poche semplici regole che fanno di LOL il programma più divertente del mese.
10 comici vengono chiusi in una stanza e chi ride viene eliminato.
I concorrenti hanno 6 ore di tempo per far capitolare gli avversari, in un «tutti contro tutti» esilarante che mette in campo battute, gag, improvvisazioni, costumi e oggetti, creando situazioni irresistibili.
Al primo sorriso o accenno di risata, scatta l’ammonizione.
Al secondo cartellino giallo, si viene espulsi. I conduttori dalla control room sono pronti a stanare le risate tramite le molteplici telecamere piazzate nella stanza e possono anche intervenire chiedendo ai comici di realizzare qualche scena particolare o richiamando chi si estranea troppo dal gioco nel tentativo di restare imperturbabile.
I dieci concorrenti arrivano in studio con il loro trolley (c’è anche quello a unicorno di Fru) pieni dei loro costumi, parrucche e armi del mestiere.
Nei camerini è il primo incontro, gli abbracci, i “ma dai ci sei anche tu?!” ma è subito sfida: nuova e vecchia scuola sul palco del teatro non c’è posto per l’amicizia.
Ognuno può attingere al suo stile, ogni forma di comicità è accettata: stand up, improvvisazione, comicità fisica.
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Perchè LOL fa ridere?
L’effetto di «LOL» è immediato: si ride del non poter ridere, si ride per le scenette costruite dai concorrenti che possono sembrare particolari ma non si sa come fanno ridere, si ride nel vedere dei professionisti interagire tra loro, collaborare o tormentarsi a vicenda (vedi Elio e Pintus alle prese con il povero Frank Matano), ma si ride anche e soprattutto nel vedere i loro sforzi e le loro smorfie per rimanere seri.
Ve l’assicuriamo: noi avremmo perso dopo i primi 10 secondi.
Le puntate durano solo mezz’ora ciascuna, sono snelle e veloci, le trovate sono molteplici, tra chi sfodera i cavalli di battaglia come Posaman (la migliore interpretazione in assoluto!!) e chi improvvisa, con un’atmosfera informale da reality show, riempita di personaggi bizzarri.
Non ci si annoia mai.
E in un periodo così pesante con tante ore da passare in casa, la comicità in televisione ha trovato una formula vincente per distrarre e divertire.
Il vincitore è…