Il 4 maggio 2021 calerà definitivamente il sipario su Yahoo Answers: un pezzo di storia del web chiude e va in pensione, ma rimarrà nelle menti di molti utenti di Internet
È ufficiale: da questo mese inizia la chiusura definitiva di Yahoo Answers. Una notizia che ha immediatamente scosso molti utenti del web, che – soprattutto negli anni passati – hanno visitato o utilizzato la piattaforma alla ricerca di risposte alle proprie domande. Dal 20 aprile sarà infatti in modalità di sola lettura e il 4 maggio questo autentico pezzo di storia del web scomparirà una volta per tutte, con la cancellazione dell’archivio. Il sito e i suoi contenuti non saranno quindi più accessibili per sempre. Infine, entro il 30 giugno gli utenti potranno chiedere di scaricare tutti i propri contenuti prodotti dal giorno dell’iscrizione alla piattaforma, altrimenti verranno cancellati.
Nato nel 2005 e sbarcato in Italia nel giugno 2006, Yahoo Answers si è affermato come uno dei sistemi più longevi di domande e risposte della storia di Internet, nonché il più conosciuto. Dopo ben 16 anni di servizio è quindi giunto ai saluti, al culmine di una parabola discendente iniziata già anni fa. Negli anni la sua popolarità è infatti calata nettamente, così come la sua qualità e affidabilità. In molti – purtroppo – lo ricorderanno per il grande numero di domande troll stravaganti presenti su di esso, così come per quelle senza alcun senso o a sfondo sessuale.
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Yahoo Answers chiude dopo 16 anni: “Troppo difficile gestirlo”
L’ormai dilagante presenza di domande inutili e senza senso, unita al fatto che (ormai) gli utenti del web cercano altrove le risposte alle proprie domande, ha quindi portato alla triste chiusura di Yahoo Answers. Il servizio ha inoltre patito particolarmente l’avvento dei social ed era ormai diventato un luogo surreale, in cui la cui moderazione era diventata problematica. Proprio per questo, Yahoo ha dichiarato di volersi concentrare meglio su prodotti che offrono un migliore servizio agli utenti e che mantengono “la promessa di Yahoo di fornire contenuti di qualità e affidabili”.
Eppure, all’inizio, Yahoo Answers era proprio così. Aveva colmato un vuoto nell’immenso mare del web: una raccolta ponderata di opinioni ma soprattutto di “esperti”, pronti a dare una mano agli utenti più in difficoltà. Poi – con la crescita dei social e di Wikipedia – il lento declino, che ha ingiustamente portato gli utenti più “giovani” a trattare il servizio web di Yahoo come un fenomeno da baraccone.
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È vero, anche a chi ha scritto questo articolo è capitato di ridere leggendo una delle tante domande strampalate presenti su Yahoo Answers. Ma oltre un decennio fa la situazione era diversa: ero un ragazzino con tante domande, e una volta “affidate” al web, il primo risultato mi portava sempre su Yahoo Answers. Col passare del tempo ero ormai convinto che se avessi avuto una domanda, lì avrei sicuramente trovato la risposta che cercavo. Una sorta di posto magico, in cui sciogliere tutti i miei dubbi. Poi, effettivamente, qualcosa è cambiato. Perciò addio Yahoo Answers, e grazie di tutto.