Per il vaccino AstraZeneca, falsa nota Aifa e finte prenotazioni per il vaccino. Allarme della polizia postale: «Non condividete sms».
Come se la situazione vaccini non fosse già delicata e complicata di suo, a causa di interruzioni e lenta organizzazione, ora bisogna stare anche attenti che a confermarvi il vaccino non sia una truffa.
Un falso comunicato Aifa nel quale viene fatto divieto di utilizzo di diversi lotti di vaccino AstraZeneca e anche falsi sms con i quali si pubblicizza un servizio di prenotazione del vaccino contro il Covid-19.
Sono questi i due elementi fraudolenti che circolano in rete che hanno fatto scattare la nuova allerta della polizia postale dopo diverse segnalazioni in un solo giorno.
Un allarme accompagnato dall’invito agli utenti a reperire comunicazioni attendibili unicamente sui canali ufficiali.
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“Si raccomanda, sempre, di non condividere notizie ricevute attraverso la messaggistica istantanea di cui non si abbia certezza della provenienza ma di segnalarle al commissariato di ps online della Polizia Postale e delle Comunicazioni“, scrive sul suo sito ricordando che l’Agenzia italiana del farmaco ha già smentito la notizia.
L’AIFA e la Polizia Postale hanno ribadito il 12 marzo che l’unico lotto del vaccino AstraZeneca per cui è fatto divieto di utilizzo in Italia è quello contrassegnato dalla sigla ABV2856. Alla fine della settimana scorsa si sono invece intensificate le notizie false sul blocco di altri lotti. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha ribadito:
“L’AIFA, avendo avuto notizia che sta circolando sui social una versione falsa del comunicato AIFA n.632 pubblicato in data 11 marzo u.s. nella quale vengono riportati falsi numeri di lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid19, ribadisce che l’unico lotto di vaccino AstraZeneca oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856. L’AIFA intende ricordare che ogni azione mirata a diffondere notizie false e pericolose per la collettività, sarà contrastata con ogni mezzo. L’AIFA si riserva di intraprendere tutte le opportune azioni legali contro tale illecita divulgazione.”
Riguardo la campagna fraudolenta con messaggi che pubblicizzano un servizio di prenotazione dei vaccini contro il Covid-19, la polizia postale spiega che “incorporano un link sul quale si chiede di cliccare o contattare il numero 1240 per prenotare la vaccinazione o ricevere informazioni in merito, la campagna fraudolenta è rivolta in particolare a soggetti ultra ottantenni”.
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La polizia postale invita a diffidare da questi messaggi e a segnalarli al link www.commissariatodips.it e di non passarsi messaggi tra persone e persone.
Il messaggio in questione invita gli 80enni e ultra ad informare l’ASL per usufruire del vaccino, che non c’è.
La truffa si basa sull’invio di SMS falsi che invitano a contattare il numero 1240 per prenotare la vaccinazione o ricevere informazioni. Questi SMS contengono anche un link ad un presunto indirizzo per la prenotazione del vaccino che non va assolutamente cliccato!
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