Mark Zuckerberg presto lancerà il “teletrasporto virtuale” su Oculus

Mark Zuckerberg, fondatore e amministratore delegato di Facebook, ha reso noto che presto lancerà tramite Oculus un autentico “teletrasporto virtuale”, in grado di catapultare l’utente sul posto di lavoro

Nonostante un progressivo incredibile avanzamento della tecnologia, il confine tra realtà e fantascienza è ancora ben definito, e sebbene i sogni di poter viaggiare nel tempo o di potersi teletrasportare siano meravigliosi, restano per l’appunto soltanto dei sogni. Qualcosa, comunque, ci ha fatto letteralmente “viaggiare” verso altre realtà seppur in maniera virtuale e stiamo parlando dei visori di realtà virtuale.

Negli ultimi anni i visori VR sono stati prodotti da svariate aziende: basti pensare a PlayStation VR in ambito console, oppure Oculus, che sarà al centro di questa notizia. I visori di realtà virtuale consentono di catapultarsi all’interno di un videogioco in prima persona, dove volgendo lo sguardo si interagisce in maniera diretta con l’ambiente digitale circostante, come se ci si trovasse proprio in quel luogo.

In tal senso Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook nonché del primo vero social network di successo, ha annunciato che ben presto arriverà una grande novità sul fronte della realtà virtuale, andando a costituire a tutti gli effetti una sorta di “teletrasporto virtuale”.

Il teletrasporto virtuale di Mark Zuckerberg

Oculus VR è un marchio che, nato come startup dalle menti di Palmer Luckey, Brendan Iribe, Michael Antonov e Nate Mitchell in California, è stato in seguito acquistato da Facebook per la cifra record di oltre 2 miliardi di dollari.

Ben conscio delle potenzialità offerte dal visore di realtà virtuale, Mark Zuckerberg ha deciso dunque di investire su una tecnologia che nel corso degli anni, effettivamente, ha dato risultati positivi. Ad oggi l’utilizzo dei visori VR è spendibile in qualsiasi settore, soprattutto videoludico ma anche in ambito lavorativo. E proprio il lavoro riguarderà la prossima novità in arrivo da Zuckerberg: l’imprenditore statunitense ha annunciato che, tramite Oculus, sarà possibile “teletrasportarsi virtualmente” al lavoro.

A progetti simili stanno ovviamente già lavorando le aziende di big tech, come Google, Microsoft ed Apple, e sembra proprio che possa essere questo il futuro trend nel mondo del lavoro: uno step in più rispetto all’odierno smart working.

La previsione

In realtà non è chiaro quando potranno arrivare questi dispositivi, ma a detta di Zuckerberg la tempistica massima è il 2030 e potrebbe portare grandi novità non soltanto sul fronte della comodità, ma anche della sostenibilità a livello ambientale, come egli stesso ha affermato:

“Le nuove generazioni di Oculus permetteranno agli utenti di teletrasportarsi da un luogo all’altro senza muoversi dal divano. Non solo per giochi e intrattenimento, ma anche per lavoro. E questa evoluzione porterà enormi benefici anche all’ambiente, perché ridurrà in modo drastico le emissioni provocate da aerei e auto.”


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“Ovviamente continueranno ad esserci automobili, aerei e tutto il resto. Ma più aumenta la possibilità di teletrasportarci più potremmo limitare gli spostamenti fisici. Le persone in futuro vorranno viaggiare di meno, farlo in modo più efficiente ed essere in grado di andare in altri posti senza dover fare i pendolari.”