Qualche giorno fa è esploso un incendio nel data center OVH di Strasburgo, sede di molteplici server cloud su cui si basa il funzionamento di centinaia di siti Web. I disservizi sono giunti anche in Italia, mandando offline alcuni siti importanti. Ripercorriamo l’accaduto
I siti Web, per poter funzionare, devono appoggiarsi ad alcune strutture chiamate data center. Per chi non sapesse di cosa si tratta, stiamo parlando di diversi concetti riassunti in un unico termine: può trattarsi di una costruzione, come quella di Strasburgo andata in fiamme e oggetto di questo articolo, oppure di uno spazio all’interno di una costruzione dedicato soltanto a questo scopo, o ancora un gruppo di edifici.
In ogni caso, il motivo per cui vengono adibiti questi spazi dipende in primis dalla necessità di fornire infrastrutture cloud, o server, cui un sito Web si appoggia per poter funzionare ed essere quindi interfacciabile con il pubblico che naviga in Rete. Qualora una di queste infrastrutture non dovesse più funzionare, il sito andrebbe offline: ed è proprio quelo che è accaduto in Italia a seguito dell’incendio di Strasburgo.
Data center di Strasburgo: l’accaduto
Qualche giorno fa è accaduto un incendio al data center di Strasburgo appartenente ad OVH, azienda cloud provider francese tra i più grandi e importanti non soltanto in Europa, ma anche nel mondo intero. L’incendio è partito poco dopo la mezzanotte del 10 Marzo e sono proseguite, pur sotto controllo, fino alle prime ore del mattino.
Le fiamme sono divampate in particolare dal data center SBG2 e si sono propagate alle altre unità SBG1, SBG3 e SBG4. Un messaggio è stato diramato tempestivamente dalla società e ha riportato quanto segue: “Al momento stiamo affrontando un grave incidente nel nostro data center di Strasburgo con un incendio dichiarato nell’edificio SBG2. I vigili del fuoco sono arrivati immediatamente sulla scena ma non hanno potuto controllare l’incendio di SBG2“.
L’incendio ha coinvolto un edificio di cinque piani, ma si è esteso in seguito anche ad altri due edifici adiacenti, e fortunatamente non ha causato feriti. Le autorità, nonché OVH stessa, hanno diramato altri comunicati stampa per rassicurare sul tempestivo ritorno alla normalità in brevissimo tempo, e sull’esclusione di eventuali vittime o feriti.
Le conseguenze e i disservizi
Al momento non è chiaro quale sia la causa dell’incendio al data center di Strasburgo: non è esclusa nessuna pista, ma incendi di questo tipo purtroppo possono succedere anche per il più piccolo degli incidenti.
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In ogni caso, i disservizi portati dall’incendio sono stati notevoli. Centinaia di siti Web sono andati offline per diverse ore, corrispondenti al tempo necessario per ripristinare il funzionamento dei vari data center. Sono diversi i siti web in Italia ad essere andati offline. Non soltanto siti di informazione, come Fortune Italia, ma anche i siti di alcuni comuni italiani, in particolare quelli di Pavia, Trapani e Cattolica.