Comprate mascherine FFP2 online? ecco come sapere quali sono quelle sicure

Come riconoscere le vere mascherine FFP2 e come non cadere nell’inganno al momento dell’acquisto.

Mascherine FFP2 omologate – MeteoWeek.com

Mascherina.

Forse la parola più cercata del 2020, dopo il coronavirus. Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe stata una figura base del nostro abbigliamento?

Le aziende di produzione, probabilmente potrebbero farsi una vacanza alle Hawaii, viste le richieste.

Dopo il vaccino, ovviamente.

Ora poi, dopo lo spavento iniziale, le persone cercano anche quelle più carine online. Che siano di neoprene, nere, a pois, o semplicemente chirurgiche ma colorate.

Poi, ci sono quelle che danno più un senso di sicurezza, le famose FFP2, che rientrano nella categoria di quelle più ricercate.

Ma, si sa, il web è pieno di truffatori che vendono dispositivi instabili spacciandoli per sicuri.

Diamo allora un’occhiata ad una piccola guida su come riconoscere le vere mascherine FFP2 da quelle false.

Attenzione ai falsi, ecco come riconoscere le mascherine FFP2

Come riconoscere le mascherine false – MeteoWeek.com

Sembra che in giro in tutto il territorio nazionale vi siano milioni e milioni di mascherine FFP2 non proprio regolari e che invece di risultare dei dispositivi di protezione individuale posseggano appunto una protezione vicina allo zero, ma noi inconsciamente non lo sappiamo.

In questo caso a lanciare l’allarme sono consulenti del settore ma anche e soprattutto gli enti che certificano queste mascherine.

Ecco che chi acquista le mascherine FFP2 dovrebbe, per quanto possibile, stare attento a cosa compra e soprattutto dove acquista le mascherine.

In primis la miglior cosa è quella di comprare le mascherine direttamente in farmacia oppure nei negozi fidati come supermercati importanti. Di fatto però è possibile tramite il sito dell’Unione Europea verificare che una determinata mascherina risulti effettivamente certificata tramite il suo marchio CE che sappiamo essere l’unica vera conferma sulla validità delle mascherine.


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Il sito dell’Unione Europea che permette di verificare la veridicità delle mascherine FFP2 acquistate è raggiungibile in questo sito.

Qui è possibile inserire il codice a 4 cifre che segue il marchio CE sulle mascherine e che dunque permette di capire se l’azienda ha ricevuto la certificazione per la messa in commercio della mascherina in questione.

Qui dunque una volta individuato il codice a 4 cifre presente sulle mascherine FFP2 è possibile inserirlo nella prima barra del form del sito, a destra per intenderci, ed effettuare la ricerca che in pochi secondi si interfaccerà con la banca dati delle certificazione europee denominata New Approach Notified and Designated Organisations (NANDO).

Il risultato ottenuto sarà quello di avere direttamente la pagina dell’ente che ha rilasciato la certificazione di quelle mascherine. Qui si viene reindirizzati alla scheda del certificatore con la verifica che questo è effettivamente regolare e che può appunto certificare le mascherine.

Nello specifico ecco che se sono presenti le seguenti diciture: Personal protective equipment e poi anche Equipment providing respiratory system protection significa che la mascherina è stata regolarmente certificata e registrata.

Se il codice invece non riporta ad alcun ente e soprattutto non riporta quelle specifiche diciture potremmo essere di fronte ad una mascherina non del tutto regolare e quindi capace di non filtrare esattamente quello che invece viene dichiarato.

E se fossero in deroga?

Mascherine in deroga? – MeteoWeek.com

Ci potrebbero essere però delle eccezioni in questo caso per la fabbricazione e la vendita dei dispositivi di protezione individuale in deroga.

In questo caso ecco che alcune mascherine potrebbero non risultare all’interno del database dell’Unione Europea ma tutta la documentazioni deve comunque essere presentata all’Inail per averne l’autorizzazione della commercializzazione.

Il sito dell’INAIL ha una pagina dedicata al tema, dove è possibile verificare gli elenchi dei DPI validati, quindi potete doppiamente controllare se la vostra mascherina è presente su questo sito.

Purtroppo, così come per le mascherine chirurgiche che non presentano un codice visibile da controllare, anche per i DPI non è invece disponibile un elenco degli importatori autorizzati a importare mascherine dall’estero, poiché questa tipologia di richiesta è di competenza delle Regioni e non più dell’INAIL.

Le mascherine chirurgiche, per legge, sono classificate come dispositivi medici.

In questa categoria rientrano vari prodotti utilizzati a scopo medico-sanitario, tra cui ad esempio gli occhiali da vista, le sedie a rotelle oppure le valvole cardiache artificiali.

In quanto dispositivo medico, le mascherine chirurgiche devono assicurare non solo il rispetto della normativa generale dei dispositivi medici (Dir. 93/42/CEE) ma anche soddisfare i requisiti imposti dalla norma tecnica EN 14683, che ne delinea le prestazioni minime in termini di efficacia filtrante e respirabilità.

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