iPhone 11 trovato sul fondo di un lago dopo 6 mesi: è ancora funzionante?

Un sub addetto alla raccolta di rifiuti nel lago Harrison, in Canada, ha recuperato un iPhone 11 perfettamente integro e funzionante: si trovava lì da ben 6 mesi ed è stato restituito alla proprietaria

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Il ritrovamento dell’iPhone 11 – MeteoWeek.com | fonte: canale YouTube Aquatic Monkey

È stata probabilmente la prova più estrema di impermeabilità per uno smartphone, eppure l’iPhone 11 protagonista di questa particolare vicenda ce l’ha fatta: rimasto per ben 6 mesi sott’acqua – sul fondo di un lago -, è stato recuperato integro e funzionante, nonché restituito al suo proprietario. Tutto ha avuto inizio lo scorso settembre in Canada, più precisamente sul lago Harrison, non lontano da Vancouver. Nella città appena menzionata risiede Fatemeh Ghodsi, proprietaria di questo iPhone 11, la quale – durante una gita a bordo di un gommone – ha fatto accidentalmente cadere il proprio smartphone in acqua. La ragazza ha infatti dichiarato: “Ho perso l’equilibrio e l’iPhone è caduto in acqua, avevo perso tutte le speranze (di ritrovarlo, n.d.r.)”.

Il dispositivo prodotto dal colosso di Cupertino è quindi finito sul fondo del lago, destinato a rimanere lì per sempre. Ma, dopo 6 mesi, ecco il ritrovamento: un sub, addetto alla raccolta di rifiuti e detriti al fine di mantenere puliti i fondali dei fiumi e dei laghi locali si imbatte proprio nell’iPhone 11 di Fatemeh. Il sub, tuttavia, è anche uno youtuber: si chiama Clayton Helkenberg e insieme alla moglie Heater pubblica sul suo canale YouTube Aquatic Monkey i video delle loro immersioni. Come raccontato da Helkenberg, non è la prima volta in cui la coppia si è imbattuta in oggetti di valore: oltre ai rifiuti gli capita spesso di ritrovare occhiali, actioncam e dispositivi di vario genere.

L’iPhone 11 “indistruttibile”: ritrovato funzionante dopo 6 mesi sott’acqua

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Il lago Harrison, in Canada, luogo chiave di questa vicenda – MeteoWeek.com

Il recupero è stato quindi ripreso in un video – visibile qui -, ma non solo: dopo averlo ripulito e riposto in una scatola con all’interno gel di silice per assorbire l’umidità, Helkenberg ha mostrato come l’iPhone 11 fosse ancora perfettamente integro e funzionante, a parte qualche piccolo (e prevedibile) problema a microfono e altoparlanti. Una volta riacceso, l’iPhone 11 di Fatemeh mostrava un livello di batteria residua del 96% e aveva salvato in memoria una foto scattata pochi minuti prima della “perdita”. Lo youtuber è quindi riuscito a trovare il numero personale della proprietaria: una volta contattata la giovane è rimasta incredula e si è immediatamente recata presso il lago Harrison per recuperare il proprio smartphone “sopravvissuto”.


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La certificazione IP68

Come molti sanno, la maggior parte degli smartphone oggi in commercio sono “dotati” della certificazione IP68: essa indica che il dispositivo è in grado di resistere sott’acqua per circa 30 minuti ad una profondità di massimo 2 metri. È quindi anche per questo che l’impresa compiuta da questo iPhone 11 risulta essere qualcosa di straordinario: sebbene non abbia raggiunto la profondità massima del lago (intorno ai 300 metri) si è comunque adagiato oltre i due metri di profondità per un periodo di ben 6 mesi. Insomma, altro che mezz’ora.

Curiosamente, come riportato da Wired, da inizio anno i due subacquei hanno raccolto 35 paia di occhiali, 5 smartphone e una GoPro.