Il mondo delle truffe è sempre vario, e questa volta a il capo espiatorio è il colosso Amazon.
Un truffatore si alza la mattina e sa che dovrà inventarsi un nuovo modo per estorcere soldi alle ignare persone, o non potrà pagare le rate della macchina ogni mese.
No, non è l’inizio di una favoletta, ma presumibilmente, la realtà di oggi.
Ogni giorno accendiamo il pc e vediamo notizie come “truffa su Whatsapp” (che potete trovare in questo articolo ) o “truffata signora tramite bonifico” ( agghiacciante, lo trovate qui).
Questa volta a rimetterci, è il caro vecchio Amazon, forse il servizio più usato nel mondo. E che quindi, vista la sua importanza, è quasi sempre sinonimo di fiducia.
Andiamo a vedere bene questa truffa.
Truffa di Amazon, ecco di cosa si tratta.
È vero che le promozioni sono quasi sempre golosissime e convenienti, ma quando ci fanno un po’ troppo strano potrebbe esserci qualcosa che non va. Esattamente come sta succedendo in questi giorni.
Il canale dove adescare malcapitati è, come spesso accade, WhatsApp e, in generale, le applicazioni per la messaggistica istantanea.
La notifica su Whatsapp parlava di un presunto messaggio da Amazon che illustrava le incredibili promozioni, buoni e regali per festeggiare i 30 anni di attività del colosso di Jeff Bezos.
Peccato che manchino ancora 3 anni ai famosi 30 di anniversario, considerando che Amazon è stata lanciata nel 1994. Ma questo in pochi lo sanno.
Ed è proprio su questa mancanza, che si basa la truffa.
Grazie ai 30 anni dello store, ci sarebbero buoni e regali che attendono solo noi.
Dove?
Ovviamente nella pagina che viene indicata nel messaggio WhatsApp, dove viene richiesta una cifra minima per e spese di spedizione.
Una volta cliccato, il gioco è fatto.
In quel preciso momento, chi ha ideato la truffa otterrà i dati di accesso dei vostri conti o delle vostre carte, a seconda del metodo di pagamento che avete scelto.
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Amazon ha confermato che non sono stati messi in circolazione buoni e regali in palio per i 30 anni della piattaforma. Anche solo banalmente, come dicevamo, perché i 30 anni non sono ancora arrivati.
i truffatori riesco ad impossessarsi dei nostri dati personali, compresi user e password dei nostri conti corrente o carte di credito, a seconda del metodo di pagamento che abbiamo indicato per effettuare il finto pagamento.
Cosa fare se riceviamo questo messaggio? Niente, se non ignorarlo. Vi consigliamo comunque di effettuare una segnalazione veloce alla Polizia Postale attraverso il portale dedicato.
Come si presenta la truffa
Come dicevamo, sul cellulare dell’utente arriva un messaggio che invita a prendere parte alla ricorrenza, cliccando su un link che indirizza a una pagina in cui – a detta dei truffatori – è possibile riscuotere premi in forma di buoni sconto. La pagina esiste davvero, creata dagli hacker ma, naturalmente, è finta.
Vi ripetiamo ancora una volta di non cliccare sul link, in quanto dareste accesso agli hacker ai vostri conti bancari, alle carte di credito con cui pagate lo shopping online e al vostro account.