La raccolta differenziata ha un nuovo alleato, anzi alleati. I cassonetti smart per salvare il pianeta.
L’inquinamento, i sacchetti nel mare, le lattine a bordo strada: da sempre la raccolta differenziata è un argomento delicato e discusso animatamente.
Non è una sorpresa trovare rifiuti nei prati, sulle spiagge, dove portiamo il cane a passeggio. I comuni cestini, a volte troppo pieni, non sembrano adempire concretamente al bisogno della comunità (che dovrebbe essere educata meglio).
Ecco perché in Italia, in ritardo rispetto ad alcuni Stati, sono arrivati i cassonetti smart.
No, non siamo in una puntata di Futurama, ma nel futuro per salvaguardare il nostro pianeta.
“Ecoisole Smart”, il nome dell’iniziativa, partirà come lancio di provanel quartiere San Donato di Torino.
L’avvio del nuovo servizio interesserà un totale di oltre 17mila torinesi residenti nell’area compresa tra corso Francia, corso Alessandro Tassoni, corso Svizzera, Fiume Dora, corso Potenza, via Nole, corso Umbria e corso Principe Oddone.
Insomma, un test run piuttosto esteso, per intraprendere una svolta tutta italiana.
La preparazione ad Ecoisole Smart
Tutte le utenze interessate nel progetto, domestiche, commerciali o produttive, riceveranno nella cassetta postale, a cura degli incaricati Amiat Gruppo Iren (la società che ha ideato l’iniziativa), materiale informativo dedicato, come opuscoli, avvisi, e oggettistica che tornerà utile.
A seguire, gli addetti consegneranno porta a porta, gratuitamente, a ogni famiglia lo starter kit per la raccolta domiciliare composto da una biopattumiera, sacchi per la raccolta del rifiuto organico, 2 rotoli di sacchi per il non recuperabile, un dépliant informativo e 2 tessere elettroniche.
Per consentire ai residenti di ingranare gradualmente con il nuovo sistema e prenderci la mano, nella fase di avvio del servizio, fino al 26 maggio, i cassonetti elettronici saranno mantenuti ad accesso libero, per poter conferire i rifiuti senza l’uso della tessera, in caso non venisse consegnata a tempo debito.
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Le Ecoisole sono posizionate strategicamente
I nuovi contenitori collocati su suolo pubblico costituiscono le cosiddette ecoisole, ognuna composta da 4 nuovi cassonetti con accesso controllato (tramite tessere elettroniche) per la raccolta del vetro e degli imballaggi in metallo, degli imballaggi in plastica, del rifiuto organico e del residuo non recuperabile.
La raccolta di carta e il cartone verrà invece gestita tramite raccolta porta a porta con apposite attrezzature collocate nei cortili condominiali, quindi senza “intrappolare” i cittadini in casa in attesa della raccolta dei rifiuti. In tutta l’area interessata verranno installate circa 140 nuove ecoisole.
Perchè è così importante
La nuova raccolta prevede la sostituzione degli attuali cassonetti stradali con nuovi cassonetti “smart” utilizzabili solo dai residenti tramite una personale tessera elettronica.
“Si tratta di un altro tassello” spiega Iren ” per incrementare sul territorio cittadino l’estensione della raccolta domiciliare con lo scopo di accrescere ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata della città. Nella sola zona di Lingotto/Filadelfia, avviata inizialmente in via sperimentale a maggio 2019, il nuovo sistema ha portato ottimi risultati permettendo un aumento netto della raccolta differenziata della zona, che è passata da un iniziale 32,3% al 66% in pochi mesi”.