L’Oppo X 2021 si candida a diventare un esempio di innovazione tecnologica: è arrotolabile e in grado di trasformarsi in un mini-tablet da 7,4 pollici
È un prototipo, ma i presupposti per essere un prodotto valido e innovativo sembrano esserci tutte. Stiamo parlando dell’Oppo X 2021, il nuovo smartphone prodotto dall’azienda cinese con sede nella provincia del Guandong. Esso – sebbene non sia ancora nota una data di commercializzazione – sarà infatti un esempio dei cosiddetti “foldable e rollable device”, ovvero dei dispositivi pieghevoli e arrotolabili.
In realtà, di questo smartphone si parla già dallo scorso novembre, quando fu presentato per la prima volta in occasione dell’evento Inno Day. La sua principale peculiarità è sicuramente la scocca a scorrimento, che permette di modulare a proprio piacimento le dimensioni dello smartphone semplicemente sfiorando dal basso verso l’alto il pulsante laterale dedicato. Di fatto, in questo modo, L’Oppo X 2021 si trasforma in una sorta di mini-tablet. Srotolando una parte dello schermo OLED la superficie dell’Oppo X 2021 passa quindi da 6,7 a 7,4 pollici, nonché dal formato 16:9 all’aspect ratio in 4:3. Come riportato da Il Sole 24 Ore, per realizzare il suo X 2021 con schermo estensibile Oppo ha depositato oltre 120 brevetti: solo il futuro dirà se ne è valsa la pena. Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
Oppo X 2021: caratteristiche principali
Il segreto dell’Oppo X 2021 risiede in un meccanismo di rotazione coperto da ben 12 brevetti. Esso è basato su un doppio motore elettrico a rulli per ritrarre ed estendere lo schermo, e regolarlo in funzione delle specifiche esigenze dell’utente e delle necessità del momento. Ma non solo, per evitare la rottura del pannello gli ingegneri hanno previsto una forza di estensione costante, integrando un cuscinetto con cursore che assicura il movimento con un arco regolare del display rispetto a un asse centrale e un supporto che evita la rottura dello stesso quando si ripiega all’interno.
Per evitare le “pieghe” dello schermo quando questo è completamente aperto, Oppo si è affidata ad un telaio dinamico, in parte fisso e in parte scorrevole. Basteranno questi attributi a garantirne l’uso continuativo nel tempo? In proposito, Oppo conferma di aver testato con successo circa 100.000 aperture e chiusure, stimando al meccanismo una durata di almeno 2/3 anni in condizioni di utilizzo intensive del dispositivo e oltre i 5 anni per un uso medio.
Per quanto riguarda le altre caratteristiche, l’Oppo X 2021 sarà basato su un processore Qualcomm Snapdragon 865, avrà una memoria RAM da 8 GB e uno spazio di archiviazione di 128 Gbyte non estendibile tramite scheda MicroSD. Sarà basato sul sistema operativo Android 11, e dotato di una versione particolare dell’interfaccia grafica ColorOS 7.2, realizzata ad hoc per adattarsi all’estensione del display.
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L’esperienza d’uso e visiva
Data la possibilità di estendere lo schermo, Oppo evidenzia come l’esperienza d’uso di questo smartphone possa aprire grandi orizzonti grazie alle diverse modalità di visualizzazione ottenibili. Attivando la funzione Parallel Space – ad esempio – le app possono essere riprodotte in modalità dual-display. Inoltre, avviando la riproduzione di un video o aprendo un documento le dimensioni dello schermo verranno regolate automaticamente per adattarsi alle proporzioni del contenuto. Lo stesso vale per i giochi, per gli e-book e gli scatti fotografici; per questi ultimi entrano in azione tre sensori diversi.
Come immaginabile, l’Oppo X 2021 rientrerà nella categoria degli smartphone di fascia alta e darà quindi il via alla terza generazione di smartphone pieghevoli.