Sulla più nota delle piattaforme di incontri, Tinder, aumenta del 258% il numero di persone che hanno aggiunto “vaccinazione fatta” al profilo. Ecco la novità delle app di dating.
Su Tinder e altre app di dating, nella biografia, prima si scrivevano cose tipo “Amo viaggiare” “mi piacciono gli animali” “preferisco le bionde“. Ora, il nuovo trend attrattivo è “Ho fatto il vaccino per il Covid-19“.
La frase può essere costruita anche in modo meno elegante, ma il punto qui è un altro. Il punto è che su Tinder, la più nota e utilizzata fra le app di dating, è cresciuto del 258% negli ultimi 2-3 mesi il numero di persone che hanno aggiunto “vaccinazione fatta” al loro profilo; la ricerca (che è questa) è riferita al mercato del Regno Unito, dove le vaccinazioni sono iniziate prima, ma è lecito attendersi risultati simili anche in altre parti del mondo.
La ricerca è riferita al mercato del Regno Unito, dove le vaccinazioni sono iniziate prima e sono state e già 13 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose, ma il “fenomeno” sembra diffuso un po’ fra tutte le app del genere: su OKCupid, per esempio, le conversazioni riguardo ai vaccini sono cresciute del 137% fra novembre 2020 e gennaio 2021, così come anche su Hinge. Inoltre, in un sondaggio condotto fra oltre 45mila utilizzatori di OKCupid, quasi il 70% ha detto di essere pronto a farsi vaccinare.
Nuova attrazione
È facile capire perché: semplificando, lo scopo di queste app è fare conoscere e soprattutto incontrare persone che non si conoscono fra loro, un compito non semplicissimo, ulteriormente ostacolato, da un anno a questa parte, dall’ansia da contagio da Coronavirus.
Sapere che l’altra persona è vaccinata è evidentemente tranquillizzante e può orientare la scelta verso un profilo piuttosto che verso un altro.
La sicurezza vende, e le app di dating stanno basando il loro marketing proprio su questo, soprattutto in questo momento storico dove la distanza sta intralciando molti incontri.
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Anno d’oro per Tinder
Questo è un grande momento per Tinder e i suoi concorrenti, che sono state fra le più scaricate su Android e iOS più o meno in tutto il mondo (insieme con TikTok e Zoom, che in quest’anno sono state le app più usate e scaricate) e negli Stati Uniti hanno guadagnato 1,5 milioni di iscritti nell’ultimo anno, in crescita del 180% rispetto al periodo precedente.
Anche qui, è facile capire perché: fra lockdown, chiusure e divieti di uscire(dalla propria città, se non addirittura di casa per mesi e mesi), conoscere persone nuove è ancora più difficile di prima, dove già era difficile approcciarsi con qualcuno, dunque farsi aiutare da un’app viene evidentemente ritenuto più utile di prima: su Bumble, le videochat sono cresciute del 93% rispetto alla scorsa primavera e la durata media delle conversazioni che su Tinder precedono l’incontro vero è proprio è cresciuta del 10-30%.
E l’argomento più discusso nelle chat è proprio il Coronavirus!
Le app di dating quotate in borsa.
Di recente, Bumble ha fatto il suo debutto a Wall Street, guadagnando quasi l’80% nel primo giorno di contrattazioni e arrivando una capitalizzazione vicina ai 14 miliardi di dollari, mentre Match Group, che controlla Tinder, Hinge e OkCupid, è arrivata a valere 45,5 miliardi.