Su Twitter, da mercoledì 17 febbraio gli account ufficiali dei personaggi politici e degli organi governativi italiani saranno contraddistinti da un’etichetta specifica
Con il passare del tempo, Twitter si sta sempre più affermando come un social network in cui – sui propri account ufficiali – capi di stato e organi governativi rendono partecipi gli utenti dei loro pensieri e delle loro azioni. Per anni, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha spesso deciso di affidare le proprie parole al social cinguettante, al punto da essere bannato a vita da esso, date le sue reiterate violazioni degli standard della community.
Twitter è comunque ben consapevole del ruolo sempre più delicato della politica nei social, e per questo ha deciso – a fine 2019 – di introdurre negli Stati Uniti (in preparazione alle elezioni presidenziali dello scorso anno) le etichette che identificano gli account ufficiali dei principali funzionari governativi e quelli appartenenti ad entità affiliate allo stato. Nell’agosto 2020 l’iniziativa è stata poi estesa anche a Cina, Russia, Francia e Regno Unito.
Circa 7 mesi dopo, dati i feedback positivi degli utenti, Twitter ha quindi deciso di estendere nuovamente l’etichetta per gli account governativi. Questa volta l’ampliamento è massiccio, in quanto, da mercoledì 17 febbraio, questa novità arriverà in ben 16 paesi. Nel dettaglio, gli stati new entry sono Canada, Cuba, Ecuador, Egitto, Germania, Honduras, Indonesia, Iran, Italia, Giappone, Arabia Saudita, Serbia, Spagna, Thailandia, Turchia e Emirati Arabi Uniti.
L’etichetta per gli account governativi su Twitter
Più nel dettaglio, l’etichetta sarà visibile visitando gli account di:
- Profili verificati di funzionari governativi chiave, inclusi ministri degli esteri, entità istituzionali, ambasciatori, portavoce ufficiali e leader diplomatici. In questo momento, Twitter si sta concentrando anche sugli alti funzionari e sugli enti che sono la “voce ufficiale” dello stato all’estero;
- Account personali dei capi di stato
Twitter annuncia che il testo dell’etichetta verrà aggiornato, per aggiungere più specificità: verranno infatti differenziati gli individui e le istituzioni. Come fase successiva di questo progetto, nei prossimi mesi Twitter sta lavorando all’applicazione di etichette per gli account dei media affiliati allo stato, come lo è ad esempio la BBC in Regno Unito.
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“La nostra mission è aiutare la conversazione pubblica e una parte importante di questo lavoro è fornire alle persone un contesto in modo che possano prendere decisioni informate su ciò che vedono e su come interagiscono su Twitter. Twitter fornisce un modo impareggiabile per connettersi e interagire direttamente con funzionari e rappresentanti pubblici“, scrive la società sul suo blog.
Toccando un’etichetta, si aprirà questa pagina, nella quale Twitter spiega come vengono definiti gli account gestiti da uno Stato. In futuro – annuncia Twitter – queste norme verranno ulteriormente ampliate, in modo da includere un numero maggiore di paesi.