Il robot agisce secondo le direttive di un vero personal trainer umano che tramite un’interfaccia lo istruisce sulle operazioni da compiere. Sviluppare un robot che faccia da personal trainer agli anziani, correggendo i movimenti errati e incoraggiando allo stesso tempo l’esercizio fisico corretto.
Dall’Università di Cagliari un robot che guida gli allenamenti per gli anziani.
Magari indicando la posizione della schiena e delle braccia nelle flessioni o scandendo i ritmi degli esercizi.
L’operatore meccanico aiuterà gli anziani a correggere le posture errate e a portare avanti un vero e proprio piano di allenamento, sconfiggendo così la sedentarietà.
È provato infatti che nelle persone anziane l’allenamento sia di vitale importanza per mantenere un buon equilibrio di salute del corpo e per rallentare il processo di invecchiamento.
Sono tanti però gli anziani che trovano difficoltà nel frequentare palestre e corsi di ginnastica, soprattutto quelli che soggiornano nelle case di riposo, strutture alle quali il progetto volge la sua attenzione.
E’ l’obiettivo di “Dr. VCoach: Employment of Advanced Deep Learning and Human-Robot Interaction for Virtual Coaching“, progetto dell’ateneo del capoluogo finanziato con 171mila euro nell’ambito del programma europeo Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships.
La ricerca, di durata biennale, sarà coordinata da Diego Reforgiato Recupero, docente di Informatica al Dipartimento di Matematica e Informatica.
In prima linea anche Nino Cauli, ricercatore beneficiario della Marie Curie Individual Fellowship finanziata dal progetto, che tornerà così in Sardegna dopo un periodo di intensa formazione all’estero. Quest’ultimo, dopo una laurea a Pisa alla Magistrale Informatica e un dottorato in Biorobotica al BioRobotics Institute di Sant’Anna, avrà la possibilità di tornare nella natìa Sardegna proprio grazie a quest’ultima news.
Il robot agirà secondo le direttive di un vero personal trainer umano che tramite un’interfaccia lo istruirà sulle operazioni da compiere: le attività di studio, di ricerca e di addestramento si svolgeranno all’interno del laboratorio di Human-Robot Interaction fondato e diretto da Reforgiato, e nei locali del Dipartimento di Matematica e Informatica.
Il progetto prevede anche la partecipazione delle aziende R2M Solution, che fornirà sinergie con diversi progetti H2020 attivi sullo stesso dominio, EveryWhereSport che metterà a disposizione le sue competenze sull’e-Coaching, e VisioScientiae per le sue competenze nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale.
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Il robot non agirà da solo, nessun programma impostato al suo interno per guidare gli allenamenti, verrà invece guidato da un vero personal trainer umano, che lo istruirà sulle attività da compiere tramite un’interfaccia.
In questo modo anche gli anziani dei centri di riposo avranno a disposizione un insegnante che potrà aiutarli a compiere del movimento corretto e a migliorare la qualità della loro vita.
Un’altro importante progetto a venire offrirà la possibilità di far entrare alcuni robot “amici” direttamente nelle case degli anziani per migliorare la qualità del loro quotidiano attraverso un più elevato grado di interazione.
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