Apple: “gli accessori MagSafe possono interferire con i dispositivi medici”

Apple avverte i propri utenti: i magneti e i campi elettromagnetici di iPhone 12 e degli accessori MagSafe potrebbero interferire con i dispositivi medici

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Deniz Teoman, membro del reparto ingegneria dei sistemi hardware di Apple durante la presentazione virtuale degli accessori MagSafe, il 13 ottobre 2020 – MeteoWeek.com

Apple – qualche giorno fa – ha pubblicato una nota, al fine di mettere in guardia i portatori di dispositivi medici salvavita, come ad esempio i pacemaker. Un atto dovuto, anche se in molti sono ben consapevoli che magneti e tali dispositivi medici non vanno accostati tra loro per nessuna ragione. Eppure, Apple ha ugualmente deciso di fare chiarezza, rendendo note alcune “Informazioni sui magneti presenti in iPhone 12, iPhone 12 mini, iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max e negli accessori MagSafe”. Quest’ultimo in particolare si sta rivelando molto comodo per gli utenti: il sistema di aggancio magnetico favorisce infatti un’ottima ricarica wireless.

La nota di Apple riguardo iPhone 12, gli accessori MagSafe e i dispositivi medici

Apple è chiara e sintetica fin dall’inizio: “iPhone contiene dei magneti oltre a componenti e radiofrequenze che emettono campi elettromagnetici. Anche tutti gli accessori MagSafe (venduti separatamente) contengono magneti e i caricabatterie MagSafe e MagSafe Duo contengono radiofrequenze. Questi magneti e campi elettromagnetici potrebbero interferire con i dispositivi medici”. Detta in questo modo i nuovi dispositivi del colosso di Cupertino possono sembrare pericolosi, per questo l’azienda ci tiene a sottolineare che, comunque, il rischio rimane molto basso: “Sebbene tutti i modelli di iPhone 12 contengano più magneti rispetto ai modelli di iPhone precedenti, non è previsto che comportino un rischio più grave di interferenze magnetiche con dispositivi medici rispetto ai modelli di iPhone precedenti”.


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Per ridurre i rischi, Apple raccomanda una distanza minima di 15 o 30 centimetri da tenere dal dispositivo medico, considerando che pacemaker e defibrillatori potrebbero contenere dei sensori che reagiscono alla vicinanza di magneti e radiofrequenze.

Naturalmente, consultarsi con il proprio medico o con il produttore del dispositivo può rivelarsi importante, al fine di comprendere se è necessario mantenere una certa distanza di sicurezza tra il dispositivo medico e l’iPhone o gli accessori MagSafe. Ma una cosa è certa: se si sospetta – anche solo minimamente – che essi stiano interferendo con il dispositivo medico l’unica cosa da fare è interromperne immediatamente l’uso.

Il precedente: iPhone 12 causa la sospensione del funzionamento di un pacemaker

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Mettere lo smartphone in una tasca superiore può essere realmente rischioso per i portatori di dispositivi salvavita – MeteoWeek.com

Il 4 gennaio, la rivista accademica Heart Rhythm ha evidenziato come iPhone 12 abbia causato “l’immediata sospensione delle terapie ICD (defibrillatore automatico impiantabile, n.d.r.), che è perdurata per tutta la durata del test, una volta che l’iPhone è stato avvicinato al dispositivo medico, sulla zona sinistra del torace”. Aveva quindi lanciato un allarme su “un importante problema di salute pubblica riguardante l’iPhone 12 di nuova generazione che può potenzialmente inibire la terapia salvavita in un paziente, in particolare mentre trasporta il telefono nelle tasche superiori”. Ed è forse anche per questo motivo che Apple ha deciso di fare chiarezza.

Per tutte le informazioni relative alla sicurezza di iPhone, Apple ha messo a disposizione degli utenti una pagina dedicata: ai soggetti più a rischio per qualsiasi tipo di problematica ne consigliamo la lettura.