Sembrerebbe circolare una nuova truffa su Postepay, di cui al momento non si sanno informazioni precise. Vediamo di cosa si tratta, come riconoscerla e come difendersi
La fine del 2020 e l’inizio del 2021 è stato un periodo piuttosto complicato per quanto riguarda le truffe e frodi informatiche. Vi abbiamo proposto svariate segnalazioni in merito a varie truffe, in cui molti utenti sono incappati mediante diversi mezzi: principalmente tramite email, con la ricezione di malware di diverso tipo, ma anche tramite WhatsApp.
Protagonista di una truffa recente è Postepay. La celebre carta annessa ai servizi di Poste Italiane consente, alla pari di qualsiasi altra carta di credito, di effettuare acquisti tramite i principali portali Web e store digitali. Permette altresì di ricevere ricariche effettuabili presso qualsiasi tabacchino: un servizio quindi completo e molto utile. La truffa di cui parleremo in questo articolo, però, sembra non avere un’origine precisa, quale ad esempio il ricevimento di file tramite email o altro. Vediamo di cosa si tratta.
La truffa di “Superfrescato”: una vicenda decisamente curiosa
La truffa su Postepay di cui si sta parlando in queste ore ha il sapore decisamente di buffo e di curioso. Gli utenti che sarebbero caduti vittime di tale truffa, infatti, segnalano la presenza di una transazione alquanto bizzarra: dalla propria carta vengono scalati 70,99€ in favore di “Superfrescato”. La truffa sembra colpire in modo particolare i possessori della carta IoStudio di Postepay.
Come segnalato anche dai colleghi di Dr Commodore, effettuando una ricerca si giunge facilmente alla provenienza di questo nome: si tratta infatti di un supermercato di Firenze, regolarmente attivo e che gode peraltro di buone recensioni su Google.
La vicenda assume dei connotati davvero strani, perché è difficile immaginare che il supermercato possa essere coinvolto effettivamente nella truffa. L’ipotesi più veritiera è che gli hacker – o comunque i criminali alle spalle di questa truffa – possano sfruttare il nome di Superfrescato per far credere di aver effettivamente acquistato qualcosa presso questo negozio, magari nei giorni scorsi. La realtà dei fatti è che questa transazione non dovrebbe essere presente: eppure, i soldi vengono scalati lo stesso.
Difendersi da questa truffa su Postepay
Allo stato attuale delle cose, non è chiaro in alcun modo come gli hacker possano “entrare” nella Postepay e svolgere la transazione a nome Superfrescato. L’ipotesi più probabile è che le vittime di questa truffa su Postepay abbiano inserito i propri dati della carta per fare acquisti in un determinato portale, concedendo così i dati ai cyber-criminali. Altre ipotesi risultano più difficili, ma comunque probabili: potrebbe essere che gli hacker siano riusciti a bucare il sistema.
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Come segnalato anche da altri utenti vittime della truffa, Poste Italiane non ha saputo dare una risposta concreta su come difendersi. L’unico consiglio proveniente dall’assistenza è di togliere tutto il denaro dalla carta oppure di chiamare il numero verde per bloccarla.