Perché è tanto discussa l’intelligenza artificiale e cos’è nel dettaglio.
L’intelligenza artificiale – indicata con l’acronimo IA – è una realtà che sta conquistando sempre maggiori campi di applicazione.
Proprio la diffusione crescente di sistemi di elaborazione dei dati che cercano di riprodurre le funzionalità della mente umana comporta la necessità di riflessioni non solo di carattere etico, ma anche che di carattere giuridico, per capire a fondo la questione.
Su questo aspetto si soffermerà il workshop in streaming organizzato dai docenti dell’Università di Milano-Bicocca Andrea Rossetti (Filosofia del Diritto) e Federico Cabitza (Informatica), in programma mercoledì 20 gennaio 2021 alle ore 10.30, visionabile in streaming.
All’iniziativa dal titolo “L’IA MIA -Proprietà e proprietà della Intelligenza Artificiale” parteciperanno gli avvocati Silvia Stefanelli e Simone Aliprandi, e Fernando Alonso Llano, professore di Filosofia del Diritto presso l’Università di Siviglia.
In particolare, sarà indagato un aspetto finora poco approfondito, ossia determinare a chi appartenga l’intelligenza artificiale, di chi sia la proprietà intellettuale di ciò che produce. Verranno analizzate, inoltre, le implicazioni legate alla tutela dei dati personali.
«La domanda che ci vogliamo porre – spiegano gli organizzatori dell’evento – è: poiché un modello di machine learning è un insieme di parametri di una funzione matematica complessa definita applicando una serie di procedure matematiche su un insieme di dati di input, che è ontologicamente “altro” da quei parametri, a chi appartiene il modello? E di chi è il suo output?».
Cos’è l’intelligenza artificiale
Quando si parla di Intelligenza Artificiale, si pensa subito a tecnologie all’avanguardia, a robot in grado di comprendere e decidere le azioni da compiere e di un mondo futuristico in cui macchine e uomini convivono. In realtà, l’Intelligenza Artificiale e il suo utilizzo sono molto più reali di quanto si possa immaginare e vengono oggi utilizzati in diversi settori della vita quotidiana. Si tratta tuttavia di utilizzi meno invasivi di quello che si pensa o di quanto viene mostrato spesso dai film di fantascienza che hanno trovato nel tema dell’Intelligenza Artificiale lo spunto per molte serie più o meno di successo.
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In termini tecnici, l’Intelligenza Artificiale è un ramo dell’informatica che permette la programmazione e progettazione di sistemi sia hardware che software che permettono di dotare le macchine di determinate caratteristiche che vengono considerate tipicamente umane quali, ad esempio, le percezioni visive, spazio-temporali e decisionali.
Si tratta cioè, non solo di intelligenza intesa come capacità di calcolo o di conoscenza di dati astratti, ma anche e soprattutto di tutte quelle differenti forme di intelligenza che sono riconosciute dalla teoria di Gardner, e che vanno dall’intelligenza spaziale a quella sociale, da quella cinestetica a quella introspettiva.
Un sistema intelligente, infatti, viene realizzato cercando di ricreare una o più di queste differenti forme di intelligenza che, anche se spesso definite come semplicemente umane, in realtà possono essere ricondotte a particolari comportamenti riproducibili da alcune macchine.
Il link per seguire il seminario potete trovarlo qui