Elon Musk, il visionario imprenditore a capo di Tesla e SpaceX, ha aperto le candidature per uno specialista contro gli haters e i troll sui social network: ecco di cosa si occuperà la particolare figura
La popolarità di Elon Musk ha raggiunto ormai vette impensabili. E non è una cosa di cui stupirsi: stiamo pur sempre parlando di un imprenditore visionario, a capo di due compagnie come Tesla e SpaceX e al lavoro su progetti futuri che potrebbero portare grande innovazione in tutto il mondo, soprattutto dal punto di vista tecnologico.
Popolarità, al giorno d’oggi, è sinonimo anche di fama sui social network, sui quali Elon Musk è particolarmente attivo, nella fattispecie su Twitter. Il magnate di origine sudafricana condivide con grande frequenza i propri pensieri all’interno di brevissimi tweet, e come ogni altra figura di spicco è soggetto agli attacchi di hater e troll, che tentano di screditarlo. Proprio per questo Elon ha deciso di passare al contrattacco, con una mossa alquanto inaspettata.
Elon Musk e il “protettore” da hater e troll
Elon Musk infatti di recente ha pubblicato un annuncio di lavoro in cui afferma di essere alla ricerca di uno “specialista dell’assistenza clienti” a tempo pieno. Ma di cosa dovrà occuparsi? E soprattutto, quali abilità e conoscenze sono richieste? Le risposte sono contenute all’interno dello stesso annuncio di lavoro:
“Lo specialista dovrà risolvere e affrontare con pensiero critico l’escalation di attacchi sui social media dirette da hater e troll al CEO“.
Sembra assurdo, ma la figura dovrà occuparsi della difesa di Musk da haters e troll, sempre più dilaganti nei social. Non dovrà però avere a che fare soltanto con utenti “comuni”: dovrà infatti interfacciarsi anche con gli attacchi di brand concorrenti. In merito è celebre il recente caso di Ford, che ha fatto gli auguri di buone feste a Tesla sotto forma di un “uovo al cianuro”.
L’importanza della comunicazione per l’imprenditore statunitense
E’ scontato dire che Tesla, SpaceX e tutte le aziende collegate alla figura di Elon Musk necessitino di reparti interamente dedicati alla comunicazione, interna ed esterna alla compagnia. E questo Musk lo sa bene, dato che ha sempre investito su uffici PR, ma è stato anche in grado di “disinvestire”. Nel corso del 2020 infatti l’imprenditore ha deciso di licenziare tutto il dipartimento PR a capo della comunicazione in Tesla, in seguito ai sempre più frequenti attacchi diretti al CEO.
La stessa interazione di Musk con gli utenti è già diretta: non di rado l’imprenditore risponde a tweet e commenti vari esprimendo il proprio parere personale, spesso lasciando di stucco per la grande capacità di rispondere in modo estremamente sintetico ma al contempo diretto ed efficace.
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Per Musk, quindi, la sfida della comunicazione è fondamentale, ma rappresenta soltanto un caso celebre che dimostra quanto sia importante al giorno d’oggi la reputazione sui social network. Reputazione che, nel caso delle grandi aziende come Tesla, rischia il tracollo a picco qualora dovessero iniziare a circolare voci false che danneggiano l’immagine della compagnia.