Nel 2021 la terra accelera la sua rotazione come mai prima d’ora

L’insolito fenomeno è cominciato il 19 Luglio 2020 ed è ancora in atto. Cosa sta succedendo e perché.

Accelerazione della rotazione terrestre – MeteoWeek.com

Gli scienziati di tutto il mondo hanno notato che ultimamente la Terra sta ruotando sul proprio asse più velocemente, come mai registrato prima d’ora.

Diversi studiosi hanno parlato alla stampa del fenomeno insolito, sottolineando che lo scorso anno sono stati registrati alcuni dei giorni più brevi mai registrati nella storia.

Ma il fatto curioso è che, da quando esiste una misurazione tecnologicamente accurata del tempo, e cioè dal 1960, epoca di introduzione degli orologi atomici basati sulle frequenze di risonanza di elementi come il cesio e il rubidio, le 28 giornate più corte sono cadute tutte nel 2020, e il 19 luglio, dunque, non è stato solo il giorno più breve dello scorso anno, ma degli ultimi cinquanta. Tirando le somme: la Terra sta ruotando più velocemente del normale, mentre negli ultimi cinquant’ anni era più lenta.

Ma perché?

Come mai la Terra sta ruotando più velocemente

Per la maggior parte della storia dell’umanità, il tempo è stato segnato dal ciclo giorno/notte di 24 ore (con alcune modifiche apportate per comodità al mutare delle stagioni). Il ciclo è governato dalla velocità con cui il pianeta ruota sul proprio asse. Per questo motivo, la lunghezza di un giorno è diventata lo standard con cui viene segnato il tempo: ogni giorno dura circa 86.400 secondi.

Come mai questo cambiamento?

Cosa comporta l’accelerazione terrestre – MeteoWeek.com

Una delle ragioni del variare del tempo di rotazione, spiegano gli scienziati, dipende dalla redistribuzione della sua massa. Ma perché la massa della Terra si sposta? Una delle cause potrebbe essere il surriscaldamento globale: quando un ghiacciaio si scioglie, si ha una dislocazione della massa terrestre, e questo accelera la rotazione della Terra attorno al suo asse.

Ma se la Terra ruota più lentamente o più velocemente, e dunque le giornate si allungano o si accorciano, gli orologi non rischiano di andare fuori fase? No, perché gli scienziati che si occupano di tenere il tempo grazie a circa 500 orologi atomici sparsi in laboratori di tutto il mondo e le cui letture forniscono il cosiddetto UTC (Tempo coordinato universale), aggiungono o sottraggono millisecondi a seconda dei casi. Così, il 31 dicembre 2016, dovendo compensare il rallentamento della rotazione terrestre, i misuratori del tempo aggiunsero un secondo agli orologi atomici, e dal 1972 sono stati aggiunti 27 secondi.


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Gli scienziati non sono preoccupati per la nuova scoperta; hanno imparato che ci sono molti fattori che hanno un impatto sulla rotazione planetaria, tra cui l’attrazione della luna, i livelli di neve e gelo e l’erosione delle montagne. Hanno anche iniziato a chiedersi se il riscaldamento globale possa spingere la Terra a ruotare più velocemente mentre le cime innevate e le nevi ad alta quota iniziano pian piano a scomparire.

Di contro, gli informatici sono un po’ preoccupati per la velocità di rotazione variabile: gran parte della tecnologia moderna si basa su ciò che viene descritto come “tempo reale”. L’aggiunta di un secondo salto negativo potrebbe portare a problemi, quindi alcuni hanno suggerito di spostare gli orologi del mondo, da ora solare a tempo atomico internazionale.