I propri dati personali, nel mondo tecnologico odierno, sono perennemente esposti a nuove policy e minacce esterne. Vediamo come migliorare la protezione dei nostri dati sensibili sul Web e nei dispositivi in nostro possesso
Tra social network, app per pagamenti, app di svago e molto altro ancora, sono svariati i modi in cui inseriamo i nostri dati personali sul Web. La maggior parte dei servizi online ad oggi richiede l’inserimento di dati personali per poter entrare in funzione nello smartphone o nel PC dell’utente.
Attenzione, però. Per dati personali si possono intendere due concetti. In primis senz’altro i dati sensibili e privati dell’utente, come il nome, cognome, data di nascita, residenza e così via. In secondo luogo, possono essere ormai considerati “dati personali” anche indirizzi e-mail e password, o per meglio dire, essi sono in relazione così stretta con i dati sensibili e privati da entrare a far parte di questa cerchia.
Sono molti i modi per aumentare la sicurezza e la protezione dei propri dati personali. Vediamo le accortezze principali da seguire.
Un modo con cui si rischia di compromettere i propri dati personali è non adottare misure di sicurezza nei propri account. Non a caso, tra le prime fonti di furto di dati personali rientrano gli attacchi hacker e i malware (virus informatici) all’interno del proprio smartphone, tablet o PC.
Per questo motivo è importante assicurarsi di mettere in sicurezza i propri account dentro cui sono contenuti dati privati sensibili. Per poter fare ciò, ad esempio, potreste creare password molto complicate e cambiarle di frequente: è un ottimo modo per prevenirne il furto e quindi per mettere nella massima condizione di sicurezza i propri dati.
Un altro consiglio che possiamo darvi è quello di sfruttare il login con doppia verifica quando possibile. In buona sostanza, si tratta di un metodo di accesso ad un account che richiede non solo l’inserimento della email e password, ma anche di un codice ricevuto per SMS – oppure della propria impronta digitale, qualora lo smartphone lo consentisse – come seconda “barriera” da superare per verificare la vostra identità.
Alcuni tra i servizi più diffusi che permettono questo rientrano PayPal, Amazon, Facebook ed Instagram, così come anche altri servizi di pagamento online o social network.
Anche se la comodità di utilizzare una stessa password per tutti i vostri account è impagabile, è altamente sconsigliato fare ciò. Qualora uno dei vostri account dovesse venire compromesso, i malintenzionati avrebbero accesso diretto a tutti gli altri account, con un conseguente enorme furto di dati personali.
Uno dei metodi più sfruttati da hacker e malintenzionati del Web è il phishing. Questa tecnica di truffa consiste nella ricezione di una mail che vi invita a compilare con i vostri dati privati un determinato form in un link annesso alla mail, oppure a scaricare un file e ad aprirlo. Si possono riconoscere perché il mittente sfrutta il nome di un ente pubblico o privato famoso, come le Poste Italiane, il Governo, il Ministero dell’Istruzione, Amazon, PayPal e così via.
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Naturalmente nessuno di questi enti vi potrebbe mai mandare mail con richieste così esplicite. Qualora si dovessero ricevere email di questo tipo, l’unica cosa da fare è eliminarle subito anche dallo spam o dal cestino.
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