Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e al Toronto International Film Festival, la pellicola si appresta ad arrivare su Netflix il 7 Gennaio 2021.
Sbarcherà il 7 gennaio 2021 su Netflix Pieces of a Woman, uno dei film più premiati e acclamati del 2020, pronto a farsi amare sul piccolo schermo.
La pellicola drammatica è diretta da Kornél Mundruczó ed è prodotta da uno dei personaggi principali di Hollywood, Martin Scorsese. È stata presentata ufficialmente alla 77° edizione del Festival del Cinema di Venezia, dove l’attrice Vanessa Kirby ha vinto il premio come migliore attrice protagonista.
Il film era anche candidato al Leone d’Oro come miglior film e ha vinto il premio Arca CinemaGiovani come Miglior Film. Il motivo è dato da un mix di fattori, tra cui la storia e il cast scelto.
La trama è molto intensa e tratta tematiche profonde, come il lutto, la perdita e le relazioni in una coppia che sembra quasi spezzata dal dolore. Nel cast troviamo anche Shia LaBeouf nel ruolo del co-protagonista Sean Carson.
Vi avvisiamo tuttavia, che nell’articolo sono presenti SPOILER.
Di cosa parla Pieces of a Woman
Martha, la giovane bostoniana che incontriamo nelle prime scene di Pieces of a Woman, è una donna che ha il controllo della propria vita, niente di imprevisto, tutto calcolato. La vediamo ritirare un’auto nuova, più spaziosa (dovrà ospitare seggiolino e carrozzina), insieme al marito Sean (Shia LaBeouf). Per lei è l’ultimo giorno di lavoro in ufficio prima del congedo maternità. Tutto è pronto, il futuro già scritto.
La trama si sviluppa attorno al parto di una donna: decide di partorire in casa ma la levatrice non è disponibile, quella che la coppia aveva scelto era impegnata in un altro parto, così arriva una sostituta, ma qualcosa va storto e il lieto evento si trasforma in un profondo lutto.
Già dalla scena della sostituta possiamo provare il disagio e il nervosismo che si accumulano sul volto di Martha e Sean. Qualcosa va storto e, nonostante l’aiuto del marito e della levatrice, la bambina muore pochi attimi dopo la nascita. Questo fatto porta la coppia ad affrontare il momento più buio che si possa immaginare.
La storia è tratta da una vicenda reale e lascia lo spettatore senza fiato scena dopo scena.
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Tratto da una storia vera
Il film si basa sulla vera storia capitata al regista e a sua moglie Kata Weber, che è anche la sceneggiatrice del film. Forse è proprio questo legame tra realtà e fiction che rende la pellicola assolutamente emozionante, realistica e priva di toni eccessivamente drammatici e surreali, perché si basa su una storia purtroppo accaduta, e scritta da persone che realmente hanno visto quelle emozioni. Si evita così la spettacolarizzazione del dolore, mentre si fa spazio ad una narrazione potente, sostenuta da poche parole ma tante inquadrature che riescono a comunicare ogni emozione scaturita dalla trama.
Pieces of a Woman è il terzo a cui Weber e Mundruczó hanno lavorato insieme, dopo White God e Una Luna chiamata Europa.
Vanessa Kirby e il ruolo di madre
Vanessa Kirby, che madre non è, per prepararsi non solo ha assistito a un parto, ma ha incontrato molte donne che hanno avuto aborti spontanei o che hanno partorito bambini morti subito dopo e, come ha dichiarato Meghan Markle a proposito della propria esperienza, scegliendo di condividerla pubblicamente, si dice «contenta soprattutto del fatto che molte donne, vedendo il film, si sentiranno meno sole. È un tema su cui c’è molto silenzio, e dietro il silenzio spesso c’è un impasto di stigma e di dolore. Con Kata ne abbiamo parlato: ho sentito forte la responsabilità di farmi tramite del suo lutto. Ma anche l’eccitazione che mi dà sempre avvicinare qualcosa che non conosco. Questo film mi ha portato in territori della femminilità dove la mia immaginazione non si era mai spinta, ma su cui avevo fatto molte fantasie».
Pieces of a Woman è il primo film in cui Kirby è protagonista, prima la possiamo osservare in The Crown, dove ha interpretato il ruolo di Margaret nelle due prime stagioni (il testimone è passato poi a Helena Bonham Carter) come maggior ruolo della sua carriera.
Accanto a lei troviamo Shia LaBeouf, che ha alle spalle una lunga carriera nel cinema. Lo abbiamo visto in tante pellicole, tra cui Honey Boy e Man Down, ma anche nel primo e secondo capitolo di Nymphomaniac di Lars Von Trier.
Nel cast troviamo anche Molly Parker, Sarah Snook, Iliza Shlesinger, Benny Safdie, Jimmie Fails e altri.