Apple guarda sempre più al futuro e brevetta la tastiera Mac “riconfigurabile”, con un piccolo display OLED per ogni tasto
Il mese scorso, Apple ha brevettato una nuova versione della Touch Bar per MacBook, con tecnologia Force Touch integrata. I sensori Force Touch sono stati introdotti con l’Apple Watch di prima generazione, e consentono allo schermo di “identificare” la pressione del tocco effettuato dall’utente al fine di eseguire diverse azioni, in base all’intensità dello stesso. Questa volta, lo United States Patent and Trademark Office (USPTO), ovvero l’organismo amministrativo incaricato di rilasciare i brevetti ed i marchi depositati negli Stati Uniti, ha concesso ad Apple un brevetto per una tastiera Mac “riconfigurabile”, concepita per avere un piccolo display per ogni tasto. Essa potrà mostrare caratteri diversi in base alle preferenze dell’utente.
Sebbene l’idea possa sembrare simile a quella della Touch Bar, questa nuova tastiera funzionerebbe in modo diverso. I tasti fisici sarebbero ancora presenti, ma il brevetto evidenzia che i tasti di questa nuova keyboard contengono un display super piccolo per ogni tasto invece delle normali etichette incise. Esso rivela infatti una tastiera con etichette dinamiche generate da display a diodi organici a emissione di luce (quindi OLED) con array di pixel.
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Non ci si aspetta che questi display abbiano un’alta risoluzione o altre specifiche fantasiose, poiché dovrebbero concentrarsi sulla visualizzazione dei caratteri di base. Ciò consentirebbe agli utenti di impostare diversi layout di tastiera, in cui variano anche le etichette dei tasti.
Come riporta Patently Apple (blog ufficiale di Apple Inc. dedicato alla presentazione delle ultime proprietà intellettuali del colosso tecnologico), l’utente può, ad esempio, provare a cambiare una tastiera tra un primo formato (ad esempio, un formato in lingua inglese) e un secondo formato (ad esempio, un formato in lingua greca). In risposta all’input dell’utente per cambiare la tastiera, i circuiti di controllo possono regolare le etichette dei tasti che vengono visualizzate dai display (sempre dei tasti, n.d.r.) dalle lettere inglesi alle lettere greche, commutando così la tastiera dal primo formato al secondo formato.
Le illustrazioni dei brevetti rivelano che Apple sta considerando l’utilizzo di questa nuova tecnologia sia per le tastiere integrate presenti nei MacBook sia per le tastiere autonome costruite per i desktop Mac, come iMac, Mac mini e Mac Pro.
Va comunque tenuto presente che Apple registra spesso nuovi brevetti, ma questo non significa necessariamente che tutte queste funzionalità o tecnologie verranno sicuramente implementate in futuro ad un prodotto reale. Tuttavia, questi brevetti specifici indicano quantomeno che il colosso di Cupertino sta lavorando su alcune novità per migliorare le proprie tastiere fisiche. Non resta quindi che attendere ulteriori informazioni a riguardo in futuro.