Numerosi disagi dovuti al gestore Tim, da quelli più semplici agli accessi per i servizi a distanza e smartworking: ma cosa è successo?
Con l’hashtag #Timdown sono arrivate segnalazioni sui social del disservizio della rete, o come qualcun’altro lo ha definito il problema della luce rosse del modem. Etichette a parte già dalle ultime ore della notte precedente sino al questa mattina l’accesso era inibito, dando così impossibilità all’utilizzo dei servizi Tim. Ricordiamo che il gestore oltre a fornire servizi internet e di telecomunicazione mette a disposizione servizi come l’identità digitale, i pagamenti virtuali, lo streaming video ed altro.
Difatti, in questo momento storico, le reti – o meglio i gestori – hanno maggiori responsabilità verso gli utenti nel fornire connessioni stabili e facilmente accessibili, a prescindere se vengano usate per svago, lavoro o per alimentare i rapporti interpersonali dovuti al Lockdown e il distanziamento sociale.
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Sempre sui social, a detta di molti utenti, il numero dell’Assistenza Tim dedicato ai suoi clienti sarebbe risultato irraggiungibile nelle stesse fasce di tempo che hanno colpito il disservizio. Sempre su tali piattaforme emerge uno stato di malcontento generale per l’effetto prolungato dell’interruzione servizi, alimentando così critiche su quanto la compagnia sia attenta alle sue pubblicità con la colonna sonora di Mina e meno ai suoi utenti.
