Dai robot come umanoidi di Blade Runner a quelli di Asimov, per finire coi droidi di Guerre Stellari: le ultime frontiere della robotica
Se qualcuno sta pensando ai robot, solo come piccoli droni comandati e in grado di fare semplici operazioni, stavolta è davvero lontano dalla realtà. In un video appena pubblicato dalla nota Boston Dynamics vediamo con grande stupore, o almeno da parte mia, come questi Bot di ultima generazione mostrino incredibili movimenti al pari di ballerini umani. Non solo possono snodarsi in modi mai concepiti finora ma possono anche saltare, stare su un solo piede e ordinarsi al millimetro tra di loro.
Che ha creato di così sbalorditivo la Boston Dynamics?
Basta semplicemente notare dal video come interagiscono; i primi due morfologicamente umanoidi, chiamati mod. Atlas, in perfetto sync tra loro si scostano e accolgono dopo alcune mosse un altro membro, simile ad un cane di nome Spot. Quest’ultimo, già visto in azione in passato, si concede a piccoli passi in solitaria, combinando tutte e 4 le sue pseudo-zampe, per poi unirsi agli altri e finire duettare con l’ultimo aggiunto il mod. Handle.
Ognuno di loro è veramente magnifico nei movimenti ma nel pratico ha diverse migliaia di ore di studio alle spalle, anche per qualche minuto di ballo sincronizzato. Questo video però non ha solo sbalordito ma, in un certo senso, ha anche intimorito i più paranoici, lasciando presagire una sorta di futuro “fin troppo vicino”. Il parallelo viene fatto subito con i film di Cameron ed i suoi Terminator, ma la verità è che tutto ciò vuole solo essere un differente nonché sbalorditivo messaggio di auguri per l’anno che verrà.
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Un augurio davvero diverso da ogni altro
Difatti con un po’ di abilità di marketing intrinseche al video, la Boston Dynamics ha così voluto salutare i suoi fans, azionisti e dare dimostrazione una supremazia senza pari. Nel concreto però questi robot hanno il compito di aiutare gli uomini in diverse operazioni, da quelle più pericolose come il salvataggio, o il disinnesco esplosivi, fino alla ricerca in casi di terremoto o calamità naturali.
Alcuni hanno funzioni basi come per la gestione dei pacchi e logistica nei magazzini, altri per l’assistenza degli umani nei loro impieghi o in altri ambiti, fino a funzioni differenti merito della creatività di ogni utente.
L’esempio della Ford negli USA
Vi porto il caso della Ford, nota casa automobilistica, che utilizza il mod. Spot per eseguire la mappatura tridimensionale dei suoi stabilimenti. Difatti, lasciato sciolto come un cagnolino tra gli operai, si aggira abilmente senza causare interruzioni o fastidiosi disservizi nelle corsie delle fabbriche, e nel mentre grazie ad un sensore posto su dorso esegue il suo lavoro. In questo modo aiuta gli ingegneri sia a riprogettare in maniera più efficiente i suoi stabilimenti, sia a ottimizzare le catene di montaggio delle automobili. Per chi avesse voglia di approfondire, tramite questo link potrà vedere Fluffy, così amichevolmente chiamato in Ford, in azione.
Buona visione, attraverso questi videro, del futuro che a breve ci attenderà.