Goontact è un nuovo virus su smartphone e tablet, di tipo spyware, che ruba dati personali agli utenti arrivando perfino ad estorcere denaro. Ecco di cosa si tratta, come riconoscerlo e come proteggersi
Nell’ampia pletora di virus informatici in cui si può incappare, lo spyware è senza dubbio uno dei più fastidiosi e più pericolosi. Questo malware infatti non si limita soltanto a modificare i parametri di funzionamento del proprio dispositivo, o a far apparire pubblicità non volute: si tratta di virus in grado di raccogliere informazioni di attività online dell’utente, molto “preziose” per i malfattori che creano il virus.
Tra gli altri pericoli che possono derivare dallo spyware vi è anche il reindirizzamento su falsi shop online, allo scopo di far inserire all’utente i dati di pagamento delle proprie carte di credito o PayPal e rubarli, per poi richiedere un riscatto.
Questo è proprio il caso di Goontact, un nuovo spyware presente al momento su dispositivi Android e iOS in grado di compiere alcune di queste azioni malevoli.
Goontact: in cosa consiste
Goontact è un virus su smartphone e tablet di tipo spyware, come già citato. Nella fattispecie, tale virus riesce ad avere accesso a informazioni private dell’utente, quali contatti, SMS e foto in galleria. Allo stato attuale delle cose, il virus sembra colpire i visitatori di siti illegali, o di siti per incontri con escort.
E proprio in quest’ultimo caso il malware applica la propria trappola: si invitano persone a interloquire con una presunta escort online, ma dietro in realtà si cela un operatore, il quale reindirizza l’utente su un sito esterno per convincerlo a installare determinate applicazioni che, di fatto, trasmettono il malware.
Il malware colpisce smartphone Android e iOS e al momento sembra essere diffuso soltanto in Cina, Giappone e Corea del Sud. La versione iOS sembra rubare soltanto i contatti presenti nel device, e può agire sfruttando un certificato per sviluppatori che consente di pubblicare applicazioni anche al di fuori dell’App Store ufficiale.
L’ennesimo caso di “ingegneria sociale”
Il virus su smartphone e tablet Goontact sfrutta in realtà una tecnica molto ben collaudata da parte dei cyber-criminali, vale a dire l’ingegneria sociale, che ogni anno miete decine di migliaia di vittime informatiche. Come accaduto per molti altri virus, anche in questo caso non si tratta di un malware in cui si incappa involontariamente, ma l’utente viene spinto a installare applicazioni fidandosi dell’interlocutore.
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Si tratta a tutti gli effetti di una manipolazione, che sfrutta peraltro un contesto alquanto sensibile e “attrattivo” per determinate frange di utenti. Il consiglio per restare distanti da questo malware e dai simili, dunque, è quello rigoroso di non fidarsi di sconosciuti che suggeriscono l’installazione di app esterne, soprattutto se in chat così “particolari” come nei siti illegali o per incontri.
E’ bene installare sempre applicazioni dall’unica fonte ufficiale presente nel vostro device, vale a dire il Play Store nel caso di Android e l’App Store nel caso di iPad, dove vengono pubblicate soltanto app riconosciute e garantite come sicure da Google e da Apple.