Il 5G in Italia è in dirittura d’arrivo, e potrebbe portare con sé grandi benefici non soltanto a livello puramente tecnologico, ma anche sanitario. Ecco il possibile scenario futuro.
Il lancio del 5G sul suolo italiano non dovrebbe essere troppo lontano. Le ultime notizie giunte in merito alla nuova tecnologia di connettività indicano che lo sviluppo è già a buon punto, con tutte le principali compagnie telefoniche già impegnate nel miglioramento delle proprie infrastrutture.
Il 5G porterà grande innovazione, questo è certo. A partire da una velocità di connessione molto più alta, il resto dei benefici è ben noto: con una maggiore larghezza di banda, sarà possibile reperire campo anche in zone dense di cellulari connessi, come ad esempio i centri commerciali, senza mai perdere la linea. Ma sarà possibile anche portare l’alta velocità di connessione in zone rurali non coperte da fibra ottica, e molto altro ancora.
Tutte queste novità saranno applicabili ai settori più disparati, a partire ovviamente dalle aziende e dal commercio in generale. Ma c’è un settore, forse non sempre considerato per primo, che potrebbe giovare del 5G più degli altri: la sanità.
La sanità e il 5G in Italia: il connubio perfetto per un miglioramento netto
La situazione della pandemia da Covid-19 ha imposto nuovi standard a livello sanitario, particolarmente elevati. In piena emergenza, il mondo intero e il nostro Paese hanno dovuto fronteggiare momenti di grande difficoltà, in cui si è cercato di curare ogni paziente nel minor tempo possibile. L’onda d’urto della pandemia ha messo alla prova il sistema sanitario, che si è rivelato purtroppo spesso inefficiente e incapace di reggere il peso della situazione.
Ma in tutto questo, quindi, quale sarà l’utilità del 5G? La nuova tecnologia di connettività è già stata utilizzata ampiamente in ambito sanitario in altri Paesi, e ben presto porterà i propri benefici anche in Italia. Si pensi ad esempio alle operazioni chirurgiche, che sempre più si avvalgono di tecnologia informatica all’avanguardia per poter operare al millimetro. Con la grande velocità di connessione garantita dal 5G e la bassissima latenza, i macchinari potranno garantire ancor più precisione ai medici.
O ancora, pensiamo alle operazioni a distanza, guidate da team di medici provenienti da un altro Paese, i quali devono comunicare in diretta con i chirurghi presenti nel Paese dell’operazione. In questo caso la bassa latenza e la velocità elevata permettono un collegamento cristallino, che rende il tutto molto più efficace.
Leggi Anche:
- Il 5G in Italia infrange un nuovo record mondiale: picco di velocità a grande distanza
- 5G in Italia, la Rai sperimenta il broadcasting dei suoi canali
Tecnologie avanzate
Il 5G in Italia e nel mondo porterà anche la possibilità di utilizzare tecnologie ancora più avanzate. Tra queste, ad esempio, l’utilizzo di visori per realtà aumentata, estremamente utili non soltanto sul campo pratico, ma anche per gli aspiranti studenti in campo medico, o ancora i Big Data, che permettono di avere cartelle cliniche molto più ricche e in grado di “scavare” all’interno della storia del paziente per ricavare le cure più adeguate in breve tempo.
Le possibli applicazioni sono ancora inesplorate, ma sono potenzialmente moltissime. Una cosa è certa: stiamo parlando di una grande innovazione, che ben presto – si spera – investirà anche il nostro Paese.