Con l’arrivo del vaccino in Italia, il governo vuole evitare le stesse incresciose code e attese che si sono verificate per il tampone. Ecco perché fa molto affidamento sulla nuova app per il vaccino che contrasta il Covid-19.
L’app per il vaccino da Covid è nata da un’idea del commissario straordinario Domenico Arcuri, che abbiamo visto durante il primo lockdown ogni sera alle 18 per il bollettino.
Per la gestione del piano vaccinale si fa strada l’idea di un’applicazione connessa a un numero verde: direttamente da uno smartphone sarebbe possibile prenotarsi e organizzare distribuzione, somministrazione e tracciamento delle dosi.
E’ quanto si sta valutando nell’ambito del Piano vaccini. L’app permetterebbe prenotazione e avvisi sulla data del richiamo e monitorerebbe anche eventuali reazioni avverse. Sarà possibile sapere dove e in che modo è stato somministrata la dose e servirà come registro elettronico dei vaccinati.
Da qui, dunque, l’ipotesi di un “registro” vaccinale, ipotesi già varata nelle scorse settimane. Il tutto è, per ora, facoltativo.
Perché spaventa l’app per il vaccino
Dal punto di vista della pianificazione, l’app avrebbe il pregio di agevolare la farmacovigilanza, il follow up e l’integrazione con sistemi sanitari nazionali e anagrafe vaccinale delle regioni.
Come già sappiamo, era stata proposta ben prima dell’esistenza del vaccino, un’ app per ostacolare il contagio da Coronavirus, ovvero Immuni.
Ma non ha avuto il successo sperato, proprio per la paura degli italiani di venir costantemente controllati, oltre alle regole imposte dai vari lockdown di questo 2020 (ne avevamo parlato qui)
Il servizio di tracciamento si è rivelato un sonoro fallimento, sia appunto per la diffidenza degli italiani accennata prima, sia per per l’arretratezza degli enti regionali.
Senza dimenticare la bassissima percentuale di download, un clamoroso flop nonostante le “promesse” del ministro Paola Pisano. Impossibile dimenticare anche allo scarsissimo successo dei click day, con il sito dell’Inps e quello per il bonus mobilità andati in tilt nel giro di poche ore (o meglio, minuti).
Quindi perché bisognerebbe scaricare questa applicazione?
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Gli italiani dovrebbero, in tal caso, entrare nell’ottica che non saranno monitorati per chissà quale scopo o ragione in particolare, ma per creare una mappatura completa dei vaccini fatti, maggiormente in che zona, e la loro efficacia.
Due giorni fa, in Inghilterra, ci sono state le prime somministrazioni e, come abbiamo appreso dai telegiornali locali, a due persone si è scatenata una reazione allergica, non letale e invalidante, bensì curabile. Con questa applicazione, si monterebbe anche questa circostanza.
Con tre vaccini anti-Covid, e “potenzialmente fino a 10 vaccini che nei prossimi mesi saranno approvati dalle autorità regolatorie e prodotti in miliardi di dosi dalle aziende farmaceutiche, c’è la speranza di trovare una soluzione finale alla pandemia“.
Lo afferma la Federazione internazionale delle aziende e associazioni farmaceutiche (IFPMA), che ha organizzato un media briefing da Ginevra.
La Food and Drug Administration statunitense afferma in un rapporto postato online che la sperimentazione del vaccino Pfizer ha mostrato come il prodotto sia molto “efficace” nel prevenire il Covid-19, e si avrà bisogno di somministrarlo ogni anno.