La serie Z “Lite” di Samsung. Arrivano gli OLED pieghevoli low-budget.

Samsung prepara il suo primo smartphone pieghevole ed economico su cui bisognerà lavorare sul prezzo nel corso dei prossimi anni, per rendere maggiormente popolare la tecnologia.

Arriveranno nel 2021 i “foldable” Lite di Samsung?

Spunta la certificazione WiFi per una versione “Lite” del Galaxy Fold. Gli smartphone pieghevoli stanno finalmente per invadere la fascia media del mercato? Da ormai un paio di anni si pensa che la salvezza del mercato degli smartphone, da tempo ormai bloccato (con un colpo di grazia causato dal calo di vendite dell’ultimo periodo a causa del virus) sarebbero stati il 5G e gli schermi pieghevoli.

Ed eccoli sul mercato ma…senza sortire gli effetti sperati. Purtroppo gli smartphone pieghevoli hanno ancora oggi dei prezzi molto alti, al pari di alcuni top di gamma già collaudati negli ultimi decenni in quanto a “form factor”: infatti al contrario di quanto si pensi questo non è un punto sempre a favore della nuova tecnologia degli schermi pieghevoli, percepiti spesso dall’utente come meno affidabili dei device tradizionali. Molti preferiscono aspettare le prossime generazioni per “collaudare” questi nuovi sistemi di cerniere e schermi pieghevoli ed evitare spese di soldi inutili a fronte di brutte delusioni.

Eppure i device con schermo pieghevole sono la grande novità del mercato, e come si è visto offrono originalità e identità in un mercato standardizzato e saturo sul fronte del design.

Samsung si appresterebbe quindi a lanciare un Samsung Galaxy Z Flip Lite con UTG (Ultra Thin Glass, una tecnologia che Samsung ha sviluppato per proteggere il display proprio dei suoi dispositivi pieghevoli e che sembra sarà implementata in tutti i nuovi modelli) “entry-level” di cui attualmente non si sa ancora quasi nulla. Il magazine Sammobile, con un articolo che fornisce poche (ma buone) informazioni dichiara che il nuovo Z Flip Lite sarà offerto a breve sul mercato in due tagli di storage 64/128GB e verrà venduto in 3 diverse colorazioni: nero, blu e verde. Questo potrebbe uscire nei prossimi mesi abbassando in modo netto le pretese economiche rispetto ai modelli già usciti. La soluzione della conchiglia sembrerebbe l’ipotesi più fattibile proprio per mantenere bassi i costi di produzione. Si potrebbe così risparmiare su batteria, fotocamere e molto altro.

Lo Z Flip di Samsung – MeteoWeek.com

Vi sono però anche rumors riguardanti uno smartphone pieghevole più economico rispetto al foldable Samsung, successore dello Z Fold 2, che potrebbe chiamarsi Galaxy Z Fold S.


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Mancano comunque per entrambi i modelli gli elementi più importanti che considereranno gli utenti che vorranno puntare all’acquisto di un prodotto di questa fascia di gamma: il prezzo. Sempre Sammobile lancia alcune ipotesi vacillanti e che di certo hanno ben poco. Sicuramente l’azienda Coreana dovrà attenersi a prezzi relativamente bassi per quanto riguarda lo Z Fold, cellulare che deve comunque mantenere per la natura del suo modello degli standard “alti” parlando di una spesa che potrebbe comunque raggiungere tranquillamente i 1300-1500 di euro (invece dei 2000 all’uscita del Fold 2) ma uniformandosi ai suoi diretti competitors. Per quanto riguarda invece lo Z Flip, a mio parere, sforando la cifra dei 600 euro sarebbe l’azzardo peggiore che potrebbe mettere in crisi l’acquirente medio, mettendo anche in conto che il modello in questione potrebbe non contare sulla presenza di un modulo 5G.

 

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