Ecco il dispositivo che promette di sostituire efficacemente Android Auto, trasformando lo schermo della tua auto in un mini-PC. Il tutto a partire da soli 63€
Siamo ormai abituati ad interagire con uno schermo praticamente tutti i giorni, grazie a telefono, PC, tablet, televisione. Ma da qualche anno esso è comparso anche nelle auto, per aiutarci mentre siamo alla guida e renderla il più sicura possibile. Di fronte a questo cambiamento, Android non è rimasta di certo a guardare: ed ecco che nel 2015 è nato Android Auto, per consentire ai dispositivi mobili Android di essere utilizzati in automobile, mediante la head unit del cruscotto.
Tuttavia Android Auto, ovviamente, non permette di eseguire qualsiasi applicazione sullo schermo della vostra auto. Normale, penserete. Eppure, da qualche settimana sembra che grazie ad un semplice accessorio tutto ciò sia invece possibile. Il dispositivo in questione si chiama CarDroid, una sorta di mini-PC – con una forma simile a quella di un pennino – da collegare alla porta USB dell’auto. Esso, che per avviarsi sfrutta qualche mancanza del sistema Android Auto, promette di sostituirlo efficacemente con Android 9.0 Pie.
Al suo interno troviamo una CPU Quad Core A53, insieme a un massimo di 4 GB di RAM e 64 GB di ROM espandibili con una microSD, Bluetooth, GPS e un microfono. Non è presente una scheda SIM, quindi la connettività dovremo fornirgliela con il tethering dello smartphone. In più, per le chiamate sarà necessario collegare lo smartphone al dispositivo, tramite Bluetooth.
Così facendo dovremmo essere in grado di eseguire qualsiasi app sullo schermo della nostra auto, inclusi – come elenca orgogliosamente il produttore sul proprio sito – Netflix, Google Drive, Youtube, Spotify e Instagram. Lanciato su Indiegogo, il dispositivo ha raccolto oltre 180.000 euro di crowdfunding da più di 2.000 finanziatori. Esso parte da un prezzo di 573 dollari hongkonghesi (circa 63 euro), e il produttore ha annunciato che le prime spedizioni inizieranno dal prossimo mese.
Va comunque ricordato che se Android non ha mai implementato queste funzionalità nel sistema Android Auto, lo ha fatto solamente per ovvie ragioni di sicurezza. Infatti (sebbene bisogna comunque affidarsi al buonsenso del guidatore), per quanto il CarDroid possa essere comodo e pratico, sconsigliamo di abilitare funzioni o applicazioni che possono distrarre il conducente mentre si trova alla guida.