Informatica

Portafogli per criptovalute, quali scegliere e come funzionano. Ecco i nostri suggerimenti per risparmi al sicuro

Qual è la differenza principale tra un wallet online e un portafogli criptovalute? Sicuramente il livello di sicurezza.

Nell’era dei big data è sempre più difficile tenersi alla larga degli hacker, i quali sono sempre più specializzati nel sottrarre informazioni. Cosa succede quando questi dati sono il fulcro del nostro patrimonio e dei nostri investimenti? Ci possiamo armare in modo da proteggerli? Una soluzione c’è: i cold wallet

Il cold wallet non è altro che un portafogli di criptovalute fisico. Un dispositivo mobile piccolo con una batteria in grado di fornire un autenticazione per gestire l’invio di denaro sotto forma di criptovalute (come Bitcoin, Ethereum, Ripple, ecc.) e il tutto in sicurezza, velocemente e in qualsiasi posto vi troviate. 

Esso si differenzia dai centinaia di wallet online custoditi in server centralizzati, ovvero che contenendo tutti i dati (comprese le password) dei propri utenti in un server unico rendono il proprio conto hackerabile. Ne esistono vari modelli i quali, in base alle loro caratteristiche e al loro prezzo, forniscono al cliente la soluzione adatta.
Cosa li rende così sicuri rispetto a un wallet online? G. Randon, Financial Advisor appassionato esperto in campo criptovalute risponde.

Quanti tipi di cold wallet esistono?

“Ne esistono di molte tipologie, molte dei quali economiche e alla portata di tutti. Dopotutto, questa è una tecnologia che molto presto potrebbe essere nelle mani di chiunque a sostituire la cartamoneta.”

Potresti nominarne qualcuna tra le più quotate?

“Volendo citarne qualcuna Safepal, Ledger e Trezor sono sicuramente marchi affermati sul mercato.”

Alcuni esempi di portagli criptovalute – MeteoWeek.com
E il prezzo?

“Come già detto, la maggior parte di questi, non costa più di un portafogli di pelle comune che ognuno di noi potrebbe possedere in questo momento. Si parla di cifre che variano   dai 30 ai 200 euro, fino ad arrivare però a modelli per i più esigenti, che toccano cifre fino a 500 euro.”

Cosa rende “speciale” un wallet rispetto ad un’altro? 

“In primis la sicurezza della backup phrase: questa NON è assolutamente recuperabile da un malintenzionato, ma in caso venisse rubato il cold wallet, la sua complessità renderebbe sicuramente più difficile il furto. La durata della batteria è essenziale come la maggior parte dei dispositivi mobili che abbiamo oggi, soprattutto se si lavora in ambito finanziario, o si ha comunque l’esigenza di trasferire spesso somme di denaro. C’è però da dire che più o meno tutte le aziende produttrici questo tipo di dispositivi hanno uno standard abbastanza elevato. Altre caratteristiche possono essere, la presenza di un tastierino numerico o di un touch screen, e magari anche il design che questi possono avere. Resta comunque fondamentale e relegato alle esigenze dell’utilizzatore, la quantità di fornitori di servizi blockchain che accettano quel particolare modello di wallet all’interno del proprio ambiente. Chi conosce il mondo delle criptovalute sa che è di fondamentale importanza la flessibilità e quindi la possibilità di potersi avvalere di più fornitori possibili e della maggior quantità di diverse criptovalute.”

Il suo funzionamento in pratica

Questo dispositivo ha al suo interno alcune passphrase uniche, associate a un pin conosciuto solo dal proprietario. Queste vengono generate al primo utilizzo scannerizzando un QR o associando un codice presente sull’applicazione del wallet digitale presente sullo smartphone. Dopodiché, ad ogni transazione, bisognerà associare il codice generato dal cold wallet per firmare e validare l’invio del denaro.

Alcuni modelli in vendita attualmente:

SafePal: il più economico, ha un software il grado di ordinare casualmente ad ogni utilizzo il tastierino numerico con cui digiti il pin. A prova di guardone. In vendita sul sito della casa produttrice a 39 dollari.

Ledger Nano S: prezzo su Amazon di 59 euro, è la scelta più bilanciata per quanto riguarda la facilità di utilizzo e la quantità di criptovalute commerciabili.

Trezor T: raggiunge sicuramente un grado di sicurezza hardware a software elevato, per chi di criptovalute ne tratta parecchie. Prezzo: 180 euro.

Giuseppe Cultrera

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Giuseppe Cultrera

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