Novità dalla NASA, grazie ad un telescopio particolare si può vedere il punto più lontano dello Spazio

Una settimana importante all’orizzonte. La NASA in collaborazione con altre agenzie spaziali regalerà qualcosa di mai visto, grazie all’eccezionale James Webb, un telescopio talmente innovativo, che potrebbe rivoluzionare la nostra documentazione sullo Spazio.

NASA 20220710 tech
NASA, nuove scoperte – MeteoWeek.com

La NASA, insieme alle agenzie spaziali europee e canadesi, rilascerà le prime immagini scientifiche dal nuovissimo James Webb Space Telescope, regalando delle anticipazioni su così ci regalerà il meraviglioso telescopio spaziale, lanciato a Natale dello scorso anno spazioporto di Arianespace a Kourou, nella Guiana Francese, e trasportato in orbita solare da un razzo Ariane 5.

La NASA, di recente, ha rivelato l’elenco degli oggetti cosmici che JWST punterà per il suo primo lotto di immagini a colori che offrono viste dettagliate e senza precedenti dello spazio profondo. Se la straordinaria prima immagine di prova del telescopio è indicativa, sarà buona come qualsiasi feed di Instagram disponibile.

Dalle Nebulose (Carina e Anello Meridionale) a un gruppo di galassie fotogeniche, passando per un pianeta gigante gassoso

James Webb 20220710 tech
James Webb – MeteoWeek.com

Gli obiettivi sono tanti e importanti: includono la Nebulosa Carina, un cosiddetto vivaio stellare in cui si stanno formando le stelle ed è pieno di stelle massicce che contribuiscono a renderla una delle nebulose più grandi e luminose del cielo. Non solo.

La Nebulosa Anello Meridionale, aree luminose di gas e altro materiale, la Southern Ring Nebula, una nebulosa planetaria relativamente vicina su scala cosmica, a soli 2.000 anni luce di distanza.

Altri due obiettivi che ci regalerà il telecoscopio James Webb saranno in una fantastica alta risoluzione: il gruppo di galassie Stephan’s Quintet, particolarmente fotogenico di galassie che sembrano danzare l’una intorno all’altra per l’eternità, e SMACS 0723, che è un enorme ammasso di galassie che può agire come una cosiddetta lente gravitazionale per aiutare gli scienziati a vedere più in profondità nello spazio e osservare le galassie più deboli.

JWST sta anche dando un’occhiata al WASP-96b, un pianeta gigante gassoso di circa la metà della massa di Giove e situato a 1.150 anni luce dalla Terra. I nuovi potenti strumenti del telescopio spaziale dovrebbero essere in grado di fornire ulteriori informazioni sulla composizione dell’atmosfera del pianeta e un divertente teaser di ciò che scopriremo presto sugli altri esopianeti, compresi quelli che sono più simili alla Terra.

Le immagini che le agenzie spaziali sveleranno sono previste per il 12 luglio. Un punto di partenza, non certo di arrivo. Gli scienziati, infatti, hanno presentato domanda per utilizzare il telescopio attraverso un processo competitivo e il primo anno di osservazioni è già stato programmato.

È molto probabile che JWST cambierà la nostra prospettiva su alcuni aspetti dell’universo nei mesi e negli anni a venire. Una situazione tutta da monitorare.

Gestione cookie