Microsoft scova malware che aumenta i costi telefonici: ecco come verificare se già ti avesse preso di mira

Microsoft ha portato alla luce un nuovo trojan spaventoso e che potrebbe mettere in pericolo tutti noi, ragione per cui parlarne potrebbe essere un ottimo modo per salvaguardarsi. Da che cosa dovremo tenerci alla larga, e come mai se ne sta discutendo in maniera così assidua in questi giorni? Vediamo di che si tratta prima che possa essere troppo tardi per qualcuno di noi.

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Un imbroglio del genere può risultare essere fatale per le compagnie telefoniche – MeteoWeek.com

La società di Redmond ha scoperto, a seguito di una ricerca approfondita, un nuovo malware capace di compromettere il sistema operativo di Android con grande facilità, di conseguenza non è necessario che applichi dei grandi procedimenti algoritmici per riuscirci. Microsoft ha avuto intenzione di allertare tutti quanti in maniera tale da consentire gli utenti di prepararsi in caso di cattive conseguenze, ragione per la quale bisogna fare attenzione a ciò che ci riferisce.

Riportando quanto dichiarato sul portale ufficiale di Microsoft, l’obiettivo di coloro che utilizzano questo genere di virus è di iscrivere gli ignari utenti a costosi servizi a pagamento, che vengono poi a galla quando si deve pagare il conto a fine mese. Ovviamente è uno scenario che abbiamo già visto tempo addietro, ma allo stato attuale come viene svolto e quanto può rivelarsi essere dannoso anche per chi non è abituato ad affrontare situazioni del genere?

Delucidazioni sulle potenzialità nocive del malware

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L’intervento delle autorità è stato decisivo a tal proposito, ecco perché studiare al meglio questo tipo di situazioni potrebbe aiutarci, un giorno, a superarle più facilmente – MeteoWeek.com

Nello studio effettuato, i ricercatori di sicurezza del Microsoft 365 Defender Research Team hanno scoperto un utilizzo malevolo del protocollo WAP, acronimo di Wireless Application Protocol, con cui gli hacker hanno creato con successo un sistema in grado, a fronte di una connessione a una rete cellulare, di avviare un silenzioso processo di abbonamento, arrivando per giunta ad ottenere illegalmente dei codici OTP per “verificare” l’identità dell’utente. Significa che se nell’atto pratico il tutto avviene in pochi secondi, dietro le quinte vi è una grande elaborazione di dati.

Il sistema appena citato disattiva tutte le notifiche così da rendere complesso all’ignara vittima comprendere cosa sta avvenendo di nascosto, dunque parliamo di un problema di sicurezza non di poco conto. Per diffondere questa pratica, pare che i cyber criminali stiano cercando di creare delle compagnie per diffondere false app per sfondi, schermata di blocco, antivirus e diverse altre categorie di software abbastanza gettonati.

A rigor di logica, dato che potrebbero entrare nel Play Store di Google con grande facilità, conviene fare attenzione a quale tipologia di app scaricare sul dispositivo, approfondendo per bene le concessioni richieste e magari evitando di installarle quando si tratta di prodotti esterni al negozio virtuale della casa di Mountain View. È molto importante che d’ora in avanti si presti attenzione ad ogni genere di dettaglio possibile al riguardo, anche perché dovremmo evitare di incontrare virus anche più pericolosi dei normali trojan di cui abbiamo appena parlato.

? Fonte: tech.everyeye.it