La serie su Obi-Wan Kenobi che Disney Plus ha annunciato e lanciato, avrebbe in realtà dovuto essere un film. Lo ha dichiarato lo sceneggiatore dello script originale, Stuart Beattie, che in realtà aveva scritto una trilogia della quale poi è stato deciso di fare una “serie di serie”.
Ma poi il progetto ha virato decisamente verso un’altra direzione, e forse non è stato un male. La storia di Obi Wan Kenobi infatti, quella del primo film della nuova trilogia, è stata spalmata nei sei episodi della serie in onda su Disney Plus, con la partecipazione anche di Beattie alla stesura di alcuni episodi.
Il motivo è presto detto: dopo le varie trilogie legate a quella originale degli Anni Ottanta, sembra che i film spin-off legati a Star Wars non abbiano avuto questo grande successo di critica e pubblico, specialmente quello intitolato Solo, ed allora i produttori hanno pensato che una serie (o tre serie legate tra di loro) avrebbe avuto più appeal.
Beattie e le sue dichiarazioni sulla prima stagione (e sulle successive)
«Ho scritto il film su cui è basato la serie […] Ho passato circa un anno, un anno e mezzo a lavorarci. E poi, quando è stata presa la decisione di non fare più film spin-off dopo l’uscita di Solo, ho lasciato il progetto e sono passato ad altro. Joby è arrivato, ha preso le mie sceneggiature e le estese da due a sei ore. Quindi non ho lavorato con loro, ho solo avuto il merito degli episodi perché era roba mia».
A modo suo Beattie ha preso le distanze dal lavoro svolto sulla serie televisiva che è stata ricavata dallo script del film, che aveva presentato a Lucasfilm circa 6 anni fa insieme a tutto il progetto per la nuova trilogia cinematografica.
Beattie non ha tuttavia escluso un suo eventuale coinvolgimento in una possibile seconda stagione di Obi Wan Kenobi, anzi avrebbe detto che nella sua testa è anche già ben delineato come si potrebbe sviluppare il personaggio principale della serie, e anche di tutta la saga dedicata a Guerre Stellari.
Non è escluso che questa seconda stagione possa prendere vita, sia per il successo della serie numero uno, sia per l’entusiasmo che anche il protagonista della serie, Ewan McGregor, avrebbe detto a Beattie di essere entusiasta all’idea di una seconda serie nei panni di un personaggio iconico che ha reso altrettanto iconico anche il suo interprete.