Se TikTok costituisce una concorrenza tanto temuta e temibile un motivo ci sarà. Di certo l’appeal sul pubblico, soprattutto quello dei più giovani, è molto alto. Vuoi per i contenuti, vuoi per la maniera in cui vengono proposti. Tant’è.
Ma ci sono molte altre cose che fanno di TikTok un avversario a cui prestare molta attenzione. Società di livello come Meta non possono assolutamente rilassarsi e abbassare la guardia, dal momento che il social cinese di proprietà di ByteDance non ha solo le idee brillanti, ma anche i soldi necessari a svilupparle.
E’ recente infatti l’annuncio di TikTok, anzi della sua holding ByteDance, del grossissimo investimento che sta per fare nel nuovo mercato della VR, ossia la realtà virtuale.
TikTok e la Realtà Virtuale, assunzioni a gogo di specialisti del settore
Nell’ambito dell’investimento che ByteDance ha intenzione di effettuare nel settore della realtà virtuale, si parla di ben 40 posizioni lavorative per le quali la holding di TikTok ha già aperto dei post su Linkedin per trovare profili di alto livello che possano prendere tali posizioni.
In realtà la ricerca è in corso negli Stati Uniti tramite la controllata Pico, che manco a farlo apposta ha la sede in California, in quel di Mountain View, proprio vicino alla sede di Google. E Pico, che fino a un anno fa era una startup indipendente ed è stata acquisita da ByteDance per 772 milioni di dollari, ha messo annunci per esperti di software VR, hardware VR e marketing dedicato.
Tra le figure ricercate, quella di un nuovo capo per Pico Studio con esperienza almeno di 7 anni nel settore del gaming e nei titoli in AR/VR, ossia Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.
Questa notizia fa il paio con quanto annunciato qualche settimana fa da TikTok, ossia la volontà di entrare nel mondo dei videogiochi direttamente sulla piattaforma social attraverso i cellulari, da vendere in via prevalente sul mercato americano.
Naturalmente quando si parla di Realtà Virtuale non si può non parlare di visori: chissà di che genere di visori si avvarrà ByteDance/TikTok. Potrebbero produrre dei visori di fascia medio bassa, dai prezzi accessibili, ma che possono essere compatibili sono con il Metaverso di TikTok, come ad esempio hanno fatto Meta e Zuckerberg coi loro visori Quest 2.
Oppure potrebbero decidere di creare un visore di fascia alta che però permetta di entrare in qualunque Metaverso e quindi sia compatibile con tutti i tipi di realtà virtuale.
Ai posteri l’ardua sentenza, nel frattempo attendiamo fiduciosi.
FONTE: Libero Tecnologia