Asteroide sfiorerà la Terra (ma senza pericolo) mostrandoci un grande spettacolo: ecco quando

Giusto poche settimane fa si era parlato di un asteroide così grande da raggiungere 4 volte l’altezza del World Trade Center, e si parlava di un suo possibile passaggio vicino alla Terra come di una potenziale minaccia.

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Asteroide – MeteoWeek.com

Niente di più lontano dalla verità, dal momento che anche se tecnicamente è passato vicino alla Terra, questa vicinanza non è assolutamente tale da determinare danni al nostro Pianeta.

Ma ogni volta che si parla di asteroide è assolutamente automatico pensare a qualcosa di pericoloso, e così come quelli avvistati di recente, anche l’ultimo asteroide individuato che è stato chiamato 2021 GT2 passerà vicino alla Terra, ma il nostro Pianeta non ne sarà assolutamente danneggiato.

L’asteroide 2021 GT2 è grande 3 volte una balena

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L’asteroide 2021 GT2 è tre volte una balena blu – MeteoWeek.com

L’asteroide 2021 GT2 è uno di quegli asteroidi chiamati Aten dalla Nasa, ossia che orbita intorno al Sole più vicino di quanto non faccia la Terra. Il suo moto di rivoluzione infatti è stimato in 342 giorni terrestri, contro i 365 della Terra.

L’asteroide 2021 GT2 in realtà non passerà tanto vicino alla Terra, perché infatti passerà alla velocità di 26 mila chilometri l’ora ad una distanza di 3,5 milioni di chilometri, che equivale a 10 volte la distanza della Terra dalla Luna.

La grandezza dell’asteroide si aggira tra i 37 e gli 83 metri, che è sicuramente una grandezza importante ma che non è sufficiente per farlo rientrare nella classificazione degli asteroidi potenzialmente pericolosi.

Ciononostante, 2021 GT2 è catalogato come un near-Earth object, ossia un oggetto volante che viaggia vicino alla Terra, dal momento che orbita entro 1,3 Unità Astronomiche (UA) dal Sole. L’Unità Astronomica è convenzionalmente stabilita nella distanza Terra-Sole.

Lunedì 6 giugno è la data in cui 2021 GT2 passerà al suo punto più vicino alla Terra, mentre successivamente bisognerà attendere una dozzina di anni per rivederlo. Si paleserà infatti nel 2034, esattamente il 26 gennaio, ed in quell’occasione sarà ancora più lontano dalla Terra, a circa 14,5 milioni di chilometri.

Gli ultimi asteroidi che sono passati vicini alla Terra negli ultimi anni, anche se non hanno fatto alcun tipo di danno al nostro Pianeta, sono sempre stati considerati un potenziale pericolo e gli scienziati hanno fatto di tutto per mettere la Terra in condizioni di difendersi.

La NASA addirittura ha creato una missione denominata DART, acronimo di Double Asteroid Redirection Test, in grado di modificare la traiettoria degli asteroidi per fare in modo che si allontanino dalla Terra. Il rovescio della medaglia è che più si perfezionano gli strumenti di monitoraggio, più si verificano gli allarmi che le agenzie spaziali lanciano in merito.

Con questi presupposti, è normale che qualunque asteroide anche distante milioni di chilometri vengono ritenuti una minaccia planetaria, perché è sufficiente che il rischio sia anche minimo perché il sistema di allerta si attivi.