Nuove batterie ioni di sodio, meno costose, più longeve ed addio al problema del litio

Ieri, oggi, domani. Ieri e per un po’ anche oggi le batterie agli ioni di litio l’hanno fatta un po’ da padrone, e c’è da ringraziarle perché hanno contribuito a un enorme progresso, sia nel campo degli smartphone, sia più in generale nello sviluppo dei veicoli elettrici. Ma un domani, neanche poi troppo lontano, potrebbe non esserci più bisogno di loro.

Batteria agli ioni di sodio 20220519 tech
Batteria agli ioni di sodio – MeteoWeek.com

Aziende e perfino scienziati, infatti, si stanno guardando attorno, convinto che le nuove batterie agli ioni di sodio offrono maggiori vantaggi: in primis per un discorso di quantità di materiale, sono più meno costose e durano di più.

Scienziati e persino aziende come il colosso cinese CATL stanno lavorando duramente per sostituire le batterie agli ioni di litio con alternative che utilizzino materiali più abbondanti. Le batterie agli ioni di sodio sono una buona alternativa in questo senso.

Un tempo di ricarica ultra rapido di otto minuti, dallo 0 al 99% di stato di carica

Batterie ioni di sodio 20220519 tech
Batterie ioni di sodio – MeteoWeek.com

Gli attuali progetti agli ioni di sodio hanno mostrato una densità di energia specifica inferiore, che li rende meno desiderabili delle batterie agli ioni di litio. La batteria agli ioni di Na di CATL, ad esempio, offre 160 Wh/kg, che è circa la metà della densità di energia degli odierni pacchi agli ioni di litio del mercato di massa.

La batteria di Natron si basa su una chimica diversa basata su un elettrodo blu di Prussia proprietario e si dice che offra una forte densità di energia, tra quella delle batterie al piombo e agli ioni di litio. Non solo.

La batteria di Natron offre un tempo di ricarica ultra rapido di otto minuti, dallo 0 al 99% di stato di carica. Il suo principale vantaggio è la durata dichiarata di 50.000 cicli, che è tra le cinque e le 25 volte migliore di quella offerta dalle batterie agli ioni di litio.

Almeno sulla carta, non sembrano esserci paragoni. Una controindicazione, però, c’è. E’ la densità di energia, di cui Natron preferisce non fare storie. La startup, infatti, non lancia la sua batteria alle case automobilistiche di veicoli elettrici. Si rivolge piuttosto a casi d’uso industriali, come alimentazione di backup del data center, veicoli industriali e altri.

Per costruire la sua batteria proprietaria agli ioni di Na, Natron ha collaborato con Clarios e inizierà a produrre in serie le batterie presso lo stabilimento Clarios Meadowbrook nel Michigan. Clarios attualmente produce lì batterie agli ioni di litio, ma le batterie agli ioni di sodio di Natron possono essere prodotte utilizzando la stessa attrezzatura.

La produzione dovrebbe iniziare nel 2023, momento in cui l’impianto di produzione di Clarios sarebbe il più grande impianto di batterie agli ioni di sodio del mondo.

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