Negli Stati Uniti c’è sempre un gran da fare appresso agli Ufo. O, come vengono chiamati oggi, UAP, ovvero Fenomeni Aerei Non Identificati. Fenomeni di questo tipo sono stati oggetto, nella giornata di martedì, di una audizione di circa 90 minuti presso il Congresso Statunitense.
Durante questa audizione alcuni funzionari militari hanno presentato alcuni video, riportanti appunto filmati di cosiddetti UAP, nella prima audizione pubblica che sia stata fatta su questo argomento in oltre 50 anni di tempo.
In uno di questi video, si vede volare un oggetto triangolare non identificato, ripreso attraverso visori notturni che hanno permesso di stagliare la piccola sagoma sul cielo scuro. Nel secondo video presentato, lo stesso oggetto viene visionato da una diversa angolazione. Ma gli analisti sono convinti che si trattasse più di qualcosa simile a un drone che a un vero e proprio Ufo.
Avvistamenti UAP: velivoli terrestri o extraterrestri?
L’udienza pubblica arriva 11 mesi dopo la pubblicazione di un breve rapporto del direttore dell’intelligence nazionale sull’UAP che ha portato alla creazione di una task force per indagare sulla questione. Bray ha affermato che la task force ora ha un database di oltre 400 rapporti UAP.
Ronald Moultrie, sottosegretario alla Difesa per l’intelligence e la sicurezza, ha detto al comitato che la task force mira a eliminare lo stigma culturale attorno all’UAP e che il gruppo di sincronizzazione e identificazione degli oggetti aviotrasportati di nuova formazione faciliterà l’identificazione dell’UAP “in modo metodico, logico e modo standardizzato“.
Ad ogni modo durante l’audizione del Congresso non sono state fatte rivelazioni circa eventuali incontri del terzo tipo o prove materiali che si sia trattato di extra terrestri. Tutto sommato, durante la sessione sono state rivelate poche nuove informazioni, a parte il nuovo filmato, ma questo è stato sufficiente per renderla una delle audizioni del comitato del Congresso più interessanti di tutte quelle che si sono svolte negli ultimi mesi.
Naturalmente ci sono state non poche polemiche dovute al fatto che le rivelazioni e i video presentati non hanno in realtà svelato nulla di concreto. «In molti altri casi abbiamo avuto molto meno di quanto abbiamo rivelato oggi – ha detto Bray, aggiungendo poi che al momento non è possibile spiegare in maniera definitiva l’origine di tale avvistamento – Oggettivamente ci sono alcuni, molto pochi, avvistamenti, che hanno caratteristiche tali sia nel volo che nella signature management che non possiamo spiegare con i dati che abbiamo“.