È successo ancora una volta: l’INPS si è trovato costretto ad affrontare una vicenda talmente spiacevole quanto dolorosa da comprendere per ognuno di noi. Si tratta di un nuovo tipo di truffa che attualmente sta circolando deliberatamente, e che presto potrebbe colpire pure noi; come potremmo mai difenderci da un imbroglio progettato così bene? Scopriamolo valutando ogni possibile circostanze, oltre che comprendendo la reale natura del problema.
Sembra proprio che l’INPS sia nel mirino di una pesante truffa informatica ai danni dei cittadini. Il metodo selezionato in questo caso è il phishing, ma a questo giro il messaggio incriminato viene inviato tramite SMS da un falso mittente che si spaccia proprio per l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. In sintesi è un tipo di imbroglio maggiormente accurato e quindi più sofisticato, in grado di confondere anche i più esperti.
Da questo punto comprendiamo che parlarne sia molto importante al fine di non cascare propriamente in imbrogli come il seguente. In fondo il detto “prevenire è meglio che curare” esiste per questo motivo, no? Ebbene, in vista del fatto che sia un grave problema da affrontare – non tanto da risolvere dato che non smetterà mai di esserci -, diremmo che sia giunto il momento di parlarne per approfondire la faccenda una volta per tutte.
La grande truffa che sta spaventando tutti gli utenti
Il contenuto del messaggio in questione è stato condiviso direttamente dai canali social dell’INPS; così facendo avranno la possibilità di avvisare tutti noi qualora ci si dovesse imbattere in una truffa come questa. Nell’SMS, inoltre, viene anche comunicato all’utente che per poter ottenere l’erogazione della prestazione è necessario confermare i propri dati anagrafici su un presunto sito dell’istituto. E poi che cosa succede una volta fatto questo? Beh, l’esito è scontato: veniamo derubati.
È ovvio che una comunicazione ufficiale non avvenga in una modo così “segreto“, tanto meno utilizzando il servizio tinyurl per ridurre l’url del sito, quindi prestate sempre attenzione quando si presenta una situazione del genere. Il testo del messaggio è volutamente molto generico in quanto punta a colpire un vasto numero di utenti e tra questi, forse, potrebbe esserci qualcuno che creda di dover ricevere una qualche forma di pagamento o rimborso da parte dell’INPS.
Questo porta la vittima ad inserire i propri dati nel sito malevolo, mossa che porterà il soggetto a perdere ogni singolo centesimo oppure il proprio account all’occorrenza. Cercate di evitare messaggi di questo tipo oppure ignorateli, infatti l’INPS non chiederà mai di effettuare procedure di questo calibro tramite SMS, e qualora dovesse succedere saprete già che quello a cui state andando incontro è una truffa bella e buona. Ora che siete al corrente di come affrontarla, vi auguriamo buona fortuna in caso succedesse; tenete a mente quanto riferito fino ad adesso.