È stata ideata una nuova pennetta USB con la quale potremo vedere molto meglio i programmi trasmessi nel digitale terrestre. Certe innovazioni crediamo che vadano prese in considerazione per quello che abbiano da proporre, motivo per cui dovremmo ritenerci veramente fortunati da questo punto di vista; ne varrà la pena provare il seguente dispositivo, oppure risulterà essere una ennesima perdita di tempo? Approfondiamo il discorso studiandolo attentamente.
Sono arrivate delle buone notizie di cui parlare finalmente: Tivù e SmarDTV Global hanno stretto un accordo volto a portare sul mercato il primo modulo di accesso condizionato, chiamato CAM al momento, per tivùsat. Sarà completamente basato sull’interfaccia USB e potrà ricevere i canali a risoluzione Ultra HD. Le CAM attualmente in commercio vanno inserite all’interno dell’apposito slot Common Interface e servono, per l’appunto, ad alloggiare la smart card che consente di decodificare il segnale criptato con successo.
La nuova CAM USB 4K, d’altro canto, è molto più semplice: parliamo niente meno che di una chiavetta USB che porta al suo interno la smart card e che richiede solo una porta USB libera per funzionare. Non serve nessuna operazione particolare poiché è tutto personalizzato già alla base, in aggiunta la chiavetta è provvista di tecnologia NAGRA ed è compatibile con lo standard DVB CI Plus 2.0, caratteristiche che la rendono perfettamente capace di attivare la visione dei canali Ultra HD per garantire la riservatezza dei contenuti.
Opinioni importanti sulla nuova chiavetta
Guillaume Reillon, il General Manager & CMO della Direct-to-TV Business Line di SmarDTV Global, ha affermato in merito che: “Oltre a contribuire con la nostra esperienza nella distribuzione dei contenuti TV, ci siamo concentrati nell’aiutare Tivù ad offrire ai suoi consumatori un dispositivo rispettoso dell’ambiente. Oggi, con la CAM USB, Tivù e SmartDTV Global offrono una soluzione che riduce significativamente i rifiuti elettronici e il consumo energetico lungo l’intera vita del prodotto, e stiamo parlando di circa 10 anni. Abbiamo prestato particolare attenzione alla riduzione di plastica nel nostro imballaggio, ottimizzando le dimensioni della scatola di cartone e consentendo a Tivù di ridurre al minimo la logistica“.
Infine Alberto Sigismondi, il Presidente di Tivù S.R.L, ha dichiarato sulla faccenda questo: “Proteggere l’ambiente è ormai un imperativo e Tivù è orgogliosa di poter contribuire attivamente con un dispositivo che ha una bassa impronta di carbonio e impatta positivamente sull’ambiente. Grazie alla rimozione di alimentazione e di rete, è possibile utilizzare la CAM con il proprio TV alimentandola direttamente dall’interfaccia USB. In questo modo possiamo rispondere alle aspettative dei clienti con un’esperienza di alta qualità in tutte le abitazioni e con risvolti positivi per il pianeta. Questa è la chiave per Tivù!“. Da quel che abbiamo capito è probabile che rientri in quel genere di prodotti che non dovremmo scartare, soprattutto perché avere la possibilità di vedere al massimo le trasmissioni è un’ottima notizia.