Piacere di conoscerti. Si chiama Daisy, ha quasi quattro anni di vita e ha tanto a cuore il pianeta e i Melafonini, che li prende e li ricicla. E’ stata sviluppata nel 2018, a testimonianza della colorazione green che quelli di Cupertino hanno deciso di dare all’azienda di Tim Cook, da molto tempo.
Con la tecnologia dei robot da riciclo, disponibile gratis per le aziende che ne faranno richiesta, Apple continua la sua battaglia contro i rifiuti e la salvaguardia di un pianeta fortemente colpito dai cambiamenti climatici.
In tal senso, nel 2018, Apple ha introdotto “Daisy”, un nuovo robot in grado di smontare gli iPhone per riciclare le parti del dispositivo. Dov’è la novità? La risposta è arrivata grazie a Sara Dietschy, una YouTuber volata negli Stati Uniti per visitare l’impianto dove è attivo uno dei nuovi robot di Apple, Daisy. Appunto.
Daisy è in grado di smontare fino a 200 iPhone all’ora!
Sara Dietschy è stata invitata a visitare una delle strutture di Apple in Texas, dove l’azienda ricicla i suoi dispositivi. Il robot Daisy è stato sviluppato appositamente per smontare gli iPhone e, come promesso da Apple, il robot è in grado di smontare fino a 200 iPhone all’ora. Un singolo robot Daisy può riciclare addirittura fino a 1,2 milioni di iPhone all’anno.
Grazie a Sara Dietschy, ecco come lavora Daisy. Una volta che una persona inserisce l’iPhone nella macchina, il robot di Apple inizia innanzitutto a rimuovere tutti i componenti dal dispositivo, grazie ai suoi quattro diversi moduli per separare le parti dell’iPhone, dai diversi materiali.
Il primo modulo è responsabile della rimozione del display, il secondo separa la batteria dal dispositivo, in virtù di una raffica di aria freddissima, che allenta gli adesivi. Il terzo modulo rimuove le viti dal Melafonino. Il quarto mette tutti i componenti su un nastro trasportatore in modo da poterli separare in grandi contenitori.
Daisy è figlia di Liam, un altro robot introdotto da Apple nel 2016 creato anche per smontare gli iPhone. Il papà di Daisy era più mastodontico e complesso, Daisy più smart, efficiente e bella a vedersi.
Così Apple continua la sua battaglia a tutela dell’ambiente, con un piano ben preciso che prevede che tutta la società e tutti i processi diventino carbon neutral entro il 2030. Ci vorranno un mucchio di soldi, ma Tim Cook ha detto sì agli investimenti: il nostro pianeta vale più di qualsiasi dollaro.